Come+capire+se+un+bambino+%C3%A8+intollerante%3A+i+sintomi+da+non+sottovalutare
universomammait
/2023/01/15/come-capire-bambino-intollerante-sintomi-da-non-sottovalutare/amp/
Alimentazione dei bambini

Come capire se un bambino è intollerante: i sintomi da non sottovalutare

Published by
Martina Petrillo

Come è possibile capire se il proprio bambino è intollerante a qualche alimento? I segnali da non sottovalutare.

Seppure ciascun genitore si impegni costantemente per preservare i propri figli e salvaguardare la loro salute, c’è da dire che non sempre riescono nel loro obiettivo. Ci sono alcuni “inconvenienti”, infatti, che non possono essere assolutamente anticipati o, addirittura, evitati. Tra questi, parliamo proprio delle intolleranze alimentari.

Segnalati attenzione intolleranze – universomamma

Completamente differenti dalle allergie – ed è bene sottolineare questa cosa – le intolleranze non sono altro che l’incapacità da parte del nostro organismo di digerire una determinata sostanza, rintracciabile all’interno di diversi alimenti.

Detto questo e chiarita questa sottilissima ma sostanziale differenza, non dobbiamo fare altro che renderci conto su come sia possibile riconoscere i loro segnali. E, soprattutto, come capire se un bambino è intollerante a qualche determinata sostanza oppure no. Di seguito, quindi, non solo vi diremo quali sono quelle cose a cui bisogna prestare particolarmente attenzione e, quindi, riconoscerne i sintomi, ma anche apprendere se c’è qualche “metodo” che ci permetta di capire se si è intolleranti a qualche sostanza in particolare.

Come capire se il bambino è intollerante: fai attenzione a questi sintomi

Così come è importante riconoscere i primi sintomi di bronchiolite per potersi mettere immediatamente in allarme, è altrettanto importante capire come si presenta un’intolleranza alimentare. E quali sono quei segnali a cui bisogna fare particolarmente attenzione.

Se il vostro bambino manifesta uno di questi sintomi, fate molta attenzione: è intollerante a qualche sostanza. E voi fareste davvero bene a privargliene:

  1. Forte dolore addominale;
  2. Accumulo di gas e liquidi nell’intestino o cavità peritoneale, condizione comunemente chiamata col termine distensione addominale;
  3. Meteorismo ed eccesso di gas nel tubo gastroenterico.

A questi sintomi, che sono sicuramente i più comuni, ne sono aggiungono altri più “rari”. Parliamo di:

  1. Disturbi del sonno;
  2. Vertigini;
  3. Forti mal di testa;
  4. Letargia;
  5. Disturbi della memoria.
Come riconoscere intolleranze alimentari – universomamma

Spiegati quali sono i segnali veramente indicativi per capire se un bambino è intollerante oppure no, bisogna fare un ulteriore step. E comprendere quando una si può presentare una situazione del genere. In realtà, ciascun di noi può sviluppare un’intolleranza ad una determinata sostanza in ciascuna fase di vita. Alcune di queste, infatti, possono iniziare quando si è più piccoli e perseguire per sempre. Altre, invece, possono “comparire” da un momento all’altro. Pertanto, appena riconosciuti i segnali, è importante mettersi immediatamente in moto. E cercare di capire l’origine di un tale disagio alimentare.

Come capire se si è intolleranti

Se avete intenzione di scoprire se il vostro bambino sia intollerante ai carboidrati, sono due i metodi di cui potete disporre:

  1. Breath Test: consiste nel constatare il livello di idrogeno all’interno del respiro del bambino sia prima che dopo l’assunzione di zuccheri. Qualora questo dovesse essere superiore rispetto alla norma, significa che è intollerante. Il test viene effettuato a digiuno da almeno otto ore e consiste nel soffiare in una palloncino circa 6/7 volte a distanza di mezz’ora;
  2. Test DNA: si tratta di un metodo decisamente più affidabile, che permette di capire facilmente se il piccolo ha una predisposizione a questa intolleranza oppure no.
Intolleranze bambino – universomamma

Davvero facile, non trovate? Qualora voleste togliervi qualsiasi dubbio, è consigliabile sottoporre il vostro piccolo a questi due metodi. Vi assicuriamo che sono davvero rapidi ed indolori.

Martina Petrillo

Laureata in Filologia Moderna, mi sono imbattuta nel magnifico mondo del giornalismo nel lontano 2018 e da quel momento non mi sono mai più allontanata. Appassionata di spettacolo, lifestyle e cucina, mi ritengo una persona molto decisa e con le idee abbastanza chiare sul futuro. “Ad maiora” é il mio motto perché nella vita bisogna sempre puntare in alto!

Recent Posts

  • Salute e benessere in gravidanza

Sciatica in gravidanza: consigli pratici e rimedi naturali per alleviare il dolore

La sciatica in gravidanza è un disturbo che colpisce una donna incinta su quattro, causando…

11 ore fa
  • Alimentazione dei bambini

Funghi e bambini: divieto fino a 12 anni? Scopri i rischi e le alternative sicure

Il dibattito sul consumo di funghi nei bambini sotto i 12 anni ha generato molte…

21 ore fa
  • Genitori & co.

Disturbi alimentari in adolescenza: riconoscere i segnali e intervenire tempestivamente

I disturbi del comportamento alimentare rappresentano una sfida complessa e delicata, soprattutto quando colpiscono gli…

1 giorno fa
  • Casa e bambini

Allattamento e dieta: menù bilanciato per mamma e bebè

L'allattamento rappresenta un momento cruciale per la neomamma e il suo bambino, segnando una fase…

2 giorni fa
  • Attualità

Non riconoscere un figlio: implicazioni legali, psicologiche e sociali

La questione del riconoscimento di un figlio tocca corde profonde nell'ambito familiare, legale e sociale.…

2 giorni fa
  • Attualità

Interruzione volontaria di gravidanza: informazioni, supporto e risorse utili

In Italia, l'interruzione volontaria di gravidanza è un diritto garantito dalla legge 194 del 1978,…

3 giorni fa