È incinta, ma ha scelto di andare sul fronte di guerra: la scelta della giornalista fa discutere il mondo intero.
Sono tantissimi gli argomenti che, in questi ultimi giorni, stanno interessando tutti, ma anche la scelta di una famosa giornalista sta facendo parecchio discutere in questi ultimi giorni. Incinta di ben cinque mesi, la giovane donna ha scelto di partire alla volta dell’Ucraina per raccontare gli orrori e le distruzioni che, da poco meno di un anno, si stanno alternando su questo territorio.
Tutto si sarebbe immaginato, ma non avrebbe mai pensato che questa sua decisione avrebbe destato così tanto scalpore. Invece, è proprio quello che è successo in queste ultime ore. E che, in un vero e proprio batter baleno, ha fatto il giro del web. La scelta della famosa e valorosa giornalista è finita sulla bocca di tutti, catturando l’attenzione dell’opinione pubblica ma anche di chi compie il suo stesso lavoro.
Giornalista incinta sceglie di andare sul fronte di guerra: scoppia la polemica
“Non ho la nausea, ho ancora molta energia e non sono enorme”, è con queste parole che Clarissa Ward – a People – ha comunicato la sua intenzione di ritornare in Ucraina per raccontare gli orrori della guerra. A distanza di quasi un anno dalla sua prima volta sul posto, la giornalista ha spiegato di essere in dolce attesa e di essere consapevole di quello a cui sta andando incontro. Dall’altro canto, però, dice di aver studiato tutto l’itinerario ed aver individuato già tutti gli ospedali lungo il suo percorso. “Ricordo a me stessa che migliaia di donne ucraine vivono questa esperienza ogni giorno”, ha concluso.
Come detto fino a poco fa, la scelta di Clarissa Ward non è assolutamente passata inosservata. E ad esprimere la propria opinione in merito non è stata solo la gente “comune”, ma anche chi svolge la sua stessa professione. Parliamo, ad esempio, di Monica Maggioni, direttrice del TG1, che a La Repubblica ha rivelato di non voler affatto giudicare la sua collega, ma che lei avrebbe fatto tutt’altra scelta, soprattutto se incinta. “Lavorare in una zona di guerra aspettando un bambino mi sembra qualcosa di diverso”, ha spiegato. Sottolineando, inoltre, quanto questa sia una decisione da pensare bene e non da prendere a cuor leggere.
Di opinione completamente opposta alla sua, vi è quella di Tiziana Ferrario. Su Articolo21, la giornalista si è completamente schierata dalla parte della giovane Ward, sostenendola in tutto e per tutto nella sua scelta. “La gravidanza non è una malattia ma un momento di gioia”. Spiegando, infine, che se una mamma si sente bene e vuole continuare col suo lavoro, la sua decisione non deve essere assolutamente giudicata, ma solo rispettata.
Da come si può chiaramente vedere, le parole di Clarissa Ward hanno provocato una vera e propria spaccatura. C’è chi ne è d’accordo e la sostiene. E chi, invece, non avrebbe mai fatto una cosa del genere. Voi cosa avreste fatto?
Non è assolutamente la prima volta
Nonostante la scelta di Clarissa Ward abbia fatto parecchio discutere e chiacchierare, è importante che voi sappiate che non è assolutamente la prima volta che la giornalista prosegue il suo lavoro nonostante la gravidanza. Già durante le sue precedenti gestazioni, infatti, la giovane donna si è messa a dura prova, recandosi in posti come Bangladesh, Yemen, St.Marteen dopo il distruttivo uragano Irma e la Groenlandia.
Che si voglia o no, il coraggio di Clarissa Ward è sicuramente da premiare. Non è assolutamente da tutti, al di là che sia una donna in dolce attesa o meno, accettare un incarico così difficile e, al tempo stesso, così pericoloso. Pertanto, una decisione del genere non deve minimamente essere presa sottogamba. O, addirittura, criticata.