Sono diverse le complicazioni post parto, ma questa è sicuramente tra le più comuni: cosa occorre fare per evitare rischi.
Se scoprire di stare diventando mamma è qualcosa di sensazionale, tenere tra le braccia il frutto del proprio amore lo è ancora di più. Il parto, sia quello naturale che quello cesareo, rappresenta il vero e proprio momento clou di questa magnifica avventura chiamata gravidanza che però non sempre riesce a concludersi nei migliori dei modi.
Siamo ormai nel 2023 e il parto di una donna dovrebbe essere una “pratica” tranquilla e serena, ma purtroppo non sempre è così. Può capitare, infatti, che – subito la nascita del piccolo – la mamma debba affrontare una serie difficoltà, che possono metterla davvero a dura prova. Con l’articolo di oggi, quindi, non solo vogliamo fare luce su quali sono quelle complicazioni post parto, ma anche qual è quella maggiormente diffusa.
Complicazioni post parto, qual è quella più comune: è importante saperlo
Care future mamme, con le parole che seguiranno non vogliamo assolutamente fare “terrorismo psicologico” o spaventarvi, ma aspiriamo piuttosto a farvi chiaramente comprendere quali sono quelle complicazioni a cui si può andare incontro post parto in modo da poter avere una visuale completamente del momento più importante della vostra vita.
Secondo gli esperti, le complicazioni a cui le donne possono andare incontro dopo il parto sono:
- Disordini ipertensivi. Circa il 10% delle donne, purtroppo, vivono una situazione del genere. Questa consiste in dei veri e propri sbalzi di pressione arteriosa. E, soprattutto quando si verificano in persone che non hanno mai avuto problemi del genere, è meglio da tenere sotto controllo;
- Sepsi. Non è altro che un’infezione post parto che potrebbe seriamente danneggiare tessuti ed organi;
- Coagulopatie. Complicazione poco comune, ma che può sfociare addirittura in embolie e trombosi.
Oltre a queste tutte complicazioni di cui vi abbiamo appena parlato, ce n’è un’altra – che gli esperti dicono che sia quella più comune – che non bisogna assolutamente prendere sottogamba. Parliamo dell’emorragia post partum. Questa, da come si chiaramente comprendere dal suo nome, consiste nell’eccessiva perdita di sangue durante il fatidico momento. Ed è anche causa – così come fanno sapere gli specialisti del settore – di circa il 25% delle morti materne. Qualora dovesse capitare una complicazione del genere dopo il parto, i medici già sanno cosa occorre fare. Il primo passo è sicuramente monitorare i parametri vitali della neomamma, prendendo in considerazione ogni cosa. Dopodiché, poi, si passa a capire la causa dell’emorragia. E, solo successivamente, si interviene per limitarla il più possibile.
L’ultimo “caso” di Alice Campello
Parlando di complicazioni dopo il parto, la nostra mente non può fare a meno di andare al “caso” di Alice Campello. Poco meno di una settimana fa, la moglie di Alvaro Morata ha annunciato il parto imminente della piccola Bella, la quarta figlia della coppia, non nascondendo la sua forte emozione e gioia.
Non sappiamo cosa sia esattamente successo e quale sia stata la complicazione a cui la bella Alice è andata incontro dopo la nascita della piccola, ma sappiamo per certo che la giovane influencer è stata, addirittura, in terapia intensiva per alcuni giorni. Tutto è andato alla grande e la Campello ha finalmente potuto abbracciare la sua piccola, ma si può chiaramente comprendere come gli attimi seguiti alla venuta al mondo della sua bambina siano stati piuttosto concitati per lei, ma anche per la sua famiglia. L’importante è sempre affidarsi ad un buon team medico che saprà certamente mettere in pratica tutto ciò che si rende necessario per rendere il parto un evento sereno, anche in presenza di complicazioni.