Che cos’è la doppia pesata, a cosa serve e come si fa: tutte le risposte utili alle neomamme per sfatare ogni dubbio ed allontanare i timori.
Diventare mamma è di sicuro il cambiamento più grande che una donna possa attraversare. E’ l’incontro più importante, quello più atteso, con il più grande amore. Stringere tra le braccia il proprio bambino arreca una gioia indescrivibile ed ogni donna che voglia diventare mamma non vede l’ora di vivere questo fatidico momento.
Ma, ai motivi di gioia che si accompagnano a questo grande evento subentrano altrettanti dubbi e timori. Subito dopo la nascita del proprio bambino, ogni neomamma è afflitta da dubbi che potrebbero portarla a porsi domande diverse a seconda della tipologia di ‘problema’ al quale vanno incontro. Nei primi momenti in cui si comincia a vivere la propria quotidianità con il proprio bebè tra le braccia, lo sguardo cade fisso su di lui. Ci si domanda se stia dormendo abbastanza o al contrario come si possa fare per farlo riposare nel modo migliore. Ma una delle domande che più di frequente ogni mamma si pone è se il proprio bambino stia crescendo abbastanza.
Doppia pesata, come funziona e a cosa serve
Diventare mamma significa assumersi nuove responsabilità, soprattutto quelle legate alla crescita del proprio bambino. A partire dall’età infantile, anzi soprattutto durante la primissima fase, sono tane le preoccupazioni ed i dubbi che attanagliano la mente di ogni neomamma. Soprattutto se parliamo di preoccupazioni legate alla giusta crescita del bebè. “Il mio bambino sta crescendo abbastanza?” o ancora, “Forse il mio latte non è abbastanza?“: sono tante le domande che una neomamma si pone ed alle quali vorrebbe dare una risposta certa. Per questo motivo, sono anche tante le mamme che durante l’allattamento sottopongono di frequente il bambino alla doppia pesata, per appurare che stia mangiando a sufficienza. Vediamo insieme che cos’è effettivamente e come funziona.
Si tratta di un metodo che consiste nel pesare il bambino sia prima sia dopo la poppata al fine di controllare variazioni significative di peso durante i primissimi mesi di vita e comprendere quanto latte abbia assunto durante la suzione. Da quel numero che una neomamma vede impresso sulla bilancia si scatenano poi infiniti dubbi ed anche tante preoccupazioni. A questo proposito ci domandiamo: ma la doppia pesata, serve davvero? Ebbene, sarebbe infatti opportuno cercare di non commettere il comune errore di affidarsi a quel semplice numero che si vede apparire dopo ogni pesata perché questo potrebbe non rivelare effettivamente ciò che vogliamo sapere.
Quanto è effettivamente utile
Consultare la bilancia ogni qual volta il proprio bambino mangia, può rappresentare un errore. Innanzitutto sarebbe preferibile affidarsi sempre ai consigli del proprio pediatra quando si tratta di questioni legate allo stato di salute fisico del neonato. Un utilizzo errato di questo strumento potrebbe infatti portare la neomamma a nutrire dubbi anche infondati. Cosa ci dicono gli esperti al riguardo? Beh, piuttosto che fare assoluto affidamento al numero sulla bilancia, è il bambino stesso che attraverso una serie di segnali può farci capire se sia o meno ‘soddisfatto’ della poppata.
- Un bambino che dopo la poppata si stacca dal seno piuttosto soddisfatto senza lamenti particolari anziché perennemente affamato può essere ad esempio sintomo del fatto che stia crescendo bene e che non necessita per forza di un’aggiunta. Il pianto del bambino, che spesso manda in crisi la neomamma quando non sa cosa di cosa il piccolo abbia bisogno, potrebbe invece essere un segnale per comunicare che necessiti di una poppata in più.
- Allo stesso modo da un neonato che espleta i suoi bisogni si nota che le sue urine sono chiare e limpide e le feci sono chiare e morbide può essere un altro chiaro segnale del fatto che il bambino si stia nutrendo bene.
Imparare pertanto a leggere il comportamento del proprio bebè può essere un punto a favore di ogni neomamma che, così facendo, stabilirà sempre più una intensa connessione con il suo piccolo.