Boom di bocciati al primo anni di superiori, ma i dati portano a galla un motivo veramente gravissimo: cosa è stato scoperto.
A dispetto di quanto si possa pensare, l’istruzione scolastica continua ad essere uno dei punti cardini della nostra società. Sono decisamente numerosi quei giovani che, terminati i loro studi liceali, scelgono di proseguire con l’università, conseguire il titolo finale e proiettarsi immediatamente nel mondo del lavoro. La realtà, però, che è recentemente emersa da uno studio ha messo in evidenza un dato che, senza alcun dubbio, non farà assolutamente piacere a nessuno.
L’anno da poco giunto al termine non è stato solo quello in cui si è assistito ad un ulteriore crollo di nuovi nati – ed i dati mostrati fanno letteralmente venire i brividi – ma anche l’anno in cui si sono registrati tantissimi bocciati al primo anno di superiori. Pensate, circa il 10% di studenti, iscritti regolarmente ad un percorso di studio professionale o tecnico, hanno letteralmente perso un anno scolastico.
Quella emersa dalla ricerca, da come si può chiaramente comprendere, è una verità decisamente amara, che lascia un po’ tutti perplessi. Altrettanto stucchevole, però, è il motivo che ha fortemente condizionato l’anno scolastico di questi giovani fanciulli. Scopriamolo insieme, ma – vi garantiamo – non vi farà affatto piacere saperlo.
Boom di bocciati al primo anno di superiori: il motivo vi lascerà senza parole
Se il termine ultimo per l’iscrizione alla scuola dell’infanzia sta per avvicinarsi sempre di più, altrettanto vicina è la data che consente a milioni di genitori di immatricolare i loro figli alle scuole superiori. Fate molta attenzione, però: la scelta che questi giovani si accingono a fare tra qualche giorno, non deve essere affatto scontata, influenzata o affrettata. Il liceo, infatti, è quello che più ti avvicina al mondo del lavoro e ti dà la possibilità di vedere le cose con gli occhi diverti. Pertanto, è preferibile che ciascun ragazzo ragioni con calma su quello che vuole fare in futuro prima di poter decidere.
Vi diciamo questo perché, come dicevamo, i dati recentemente emersi non sono affatto piacevoli. Nel corso dell’anno scolastico 2021/2022 si è verificato un vero e proprio boom di bocciati al primo anno di superiori condizionato da diversi fattori. Tra i tanti, sicuramente c’è l’approccio ad un metodo di studio differente, che tante volte può mettere in crisi. Badate bene, però: questo non è affatto l’unica motivazione. Ad incrementare questo numero, infatti, ci sono anche gli effetti di questo passo in avanti. E, soprattutto, il liceo a cui si decide di iscriversi.
Siamo certi che i risultati della ricerca appena mostrati non vi hanno fatto assolutamente piacere. Si sa benissimo che ogni cambiamento o transizione ha degli effetti sul nostro corpo e sulla nostra mente, ma mai ci saremmo aspettati che questi avrebbero addirittura influenzato l’andamento scolastico della generazione di oggi. Cari studenti, le nostre parole vanno direttamente a voi: non pensate che la scuola non sia importante e che, magari, sarebbe preferibile imparare un mestiere. Ci sono cose, infatti, che solo questa può insegnarvi. Quindi, non disdegnate affatto la possibilità che avete e sfruttatela in tutte le sue sfaccettature.
I genitori possono aiutare tantissimo
Se i genitori sono fondamentali nella vita di ciascun figlio, non si può fare a meno di sottolineare quanto questi lo possano essere anche nella scelta della scuola. È anche vero che la vita è la loro e che, in tante occasioni, sarebbe meglio mettersi da parte per far sì che riescano a prendere le loro decisioni da soli senza influenze “esterne”, ma in una situazione del genere il supporto di mamma e papà è tanto importante.
Cari genitori, a questo punto, non ci resta che darvi una serie di dritte da poter mettere in pratica se avete dei figli che si stanno iniziando ad approcciare al mondo dei grandi e alla scuola superiore. Tra le prime cose che c’è da fare, ovviamente, c’è una buona dose di “cultura”. Prima di poter prendere una decisione, infatti, è importante informarsi su tutte le attività e i progetti che un istituto mette a disposizione rispetto ad un altro. Ed, ovviamente, avere un dialogo aperto con educatori e docenti. Ma non solo. Per una decisione del genere, è importante che voi genitori abbandoniate l’idea che un liceo è migliore dell’altro. E, soprattutto, che un indirizzo dà più possibilità di futuro rispetto ad un altro. Ascoltate il parere di vostro figlio e le sue esigenze, poi aiutatelo a prendere una decisione. E, badate bene, deve essere la sua decisione, non la vostra. Infine, scoprite i suoi talenti nascosti. Potranno essere proprio questi, infatti, a condizionare una scelta anziché un’altra.