Triplendemia nei bambini, che cos’è e perché è preoccupante? Scoppia il caos: genitori sotto accusa, la colpa è la loro!
Gli anni di pandemia che (non) ci siamo lasciati alle spalle, hanno destato in tutti noi preoccupazioni e paure. L’arrivo del Covid nel non troppo lontano 2020 è stato di sicuro un evento devastante per il mondo intero. Questo non ha fatto altro che far sì che aumentasse quella paura e quello scetticismo di fondo nell’avvicinarsi con fiducia a vaccini e cure, il cui intento dovrebbe di fatti proprio essere quello di tenerci tutti al sicuro, bambini ed anziani compresi.
Proprio come la storia ci racconta, il mondo è caduto vittima di pandemie ed epidemie mondiali che hanno avuto effetti disastrosi e spaventosi sulla popolazione mondiale. Sebbene potesse sembrare un pericolo lontano quello di ritrovarsi ad vivere una vita in piena pandemia, ecco che ci siamo finiti dentro in pieno. Gli ultimi anni in tal proposito si sono rivelati duri e difficili.
Nell’intento di debellare una pandemia che ha inciso sul numero degli esseri umani che popolano la terra, la comunità scientifica si è detta positiva alla vaccinazione. Ecco che ci siamo così ritrovati nel giro di poco tempo a vaccinarci contro il Covid. Bambini, adulti ed anziani, tutti insieme verso il traguardo. O questo almeno doveva essere l’immaginario iniziale.
Parliamo a questo proposito di quelle che sono le fasce più ‘deboli’ che potrebbero facilmente essere colpite e nelle quali rientrano di sicuro bambini delle varie fasce di età, a partire dai più piccini. Ma, il tempo dall’arrivo del Covid è trascorso e nel frattempo abbiamo attraversato altri periodi ed altre stagioni che hanno portato ulteriori virus ed influenze. Ecco che in tal proposito parliamo della ‘triplendemia‘. Ma che cos’è e perché preoccupa così tanto?
Che cos’è la Triplendemia e perché bisogna stare attenti ai bambini
Abbiamo iniziato sempre più a ‘convivere’ con un virus come il Covid. Oggi questo non è stato sconfitto ma a lui sono venuti ad affiancare ulteriori virus come l’influenza ed il virus respiratorio sinciziale. Per questo motivo, poiché circolano in giro tre tipologie di virus differenti pronti a colpire chiunque, si parla di ‘triplendemia‘.
A destare però maggiori preoccupazioni sono le fasce più deboli, tra le quali rientrano innanzitutto i bambini. In questi ultimi tempi sono infatti sempre più frequenti gli aumenti dei contagi, specie tra i bambini d’età inferiore. Questo porta i genitori ad affollare gli ospedali nell’intento di provvedere naturalmente ad aiutare i loro piccoli che hanno contratto il virus. Il numero di bambini vaccinati contro il covid e contro il virus influenzale non è così elevato e questo fa pensare che i bambini siano pertanto i soggetti maggiormente a rischio, soprattutto se pensiamo che il virus può circolare facilmente in scuole ed asili nido.
‘La colpa è dei genitori’
Si sente ormai spesso dire questa fatidica frase: “La colpa è dei genitori”. Il più delle volte, un genitore cerca di fare la scelta che ritiene più giusta per il proprio figlio. Questo ahimè, può non incontrare il parere comune e spesso una determinata scelta può finire con l’essere giudicata in un certo modo.
Vaccinare i propri figli è sicuramente un mezzo che può aiutarli a stare lontani da malattie che potrebbero rivelarsi per loro più rischiose e pericolose per la loro salute. Di recente si assiste purtroppo ad un sovraffollamento dei reparti di pediatria a causa della contrazione di virus che finiscono per minare la salute dei più piccoli.