Bonus per genitori lavoratori: la novità tanto attesa da milioni di italiani 

Pioggia di bonus per le famiglie: il 2023 si prevede un anno all’insegna dei sostegni ai genitori e degli incentivi alle nuove nascite

Il Governo guidato da Giorgia Meloni è molto attento alle famiglie, non a caso, ha deciso di introdurre diversi bonus per genitori lavoratori. Si tratta, senza dubbio, di una misura che si inserisce nell’ottica di aiutare milioni di italiani in difficoltà.

Bonus per i genitori lavoratori
I genitori lavoratori possono usufruire di diversi bonus – Universomamma.it

Di seguito vi sveliamo tutte quelle che sono le agevolazioni previste in favore della predetta categoria di persone, i bonus in vigore sono diversi, i seguenti sono quelli in vigore. Va detto già che le misure previste sono davvero tante e per di più si tratta di misure attese da milioni di italiani: scopriamo insieme quali sono.

Bonus per genitori lavoratori, ecco quali sono

Come già detto, sono diverse le agevolazioni rivolte ai genitori lavoratori, l’intento è di certo doppio: sia quello di aiutare le famiglie che hanno già dei figli nati in precedenza, sia quello di incentivare le nuove nascite nel nostro Paese. Vediamo nel dettaglio:

  • Tra le tante, ad esempio, merita di essere citata quella relativa al bonus asilo nido che, difatti, è stato riconfermato. In particolare, rappresenta un contributo di natura economica erogato dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, INPS. E’ destinato ai genitori, lavoratori e non, di figli che presentano età da asilo. Nello specifico, il bonus in esame può arrivare anche fino a 3mila euro nel caso dei titolari di Isee non superiore ai 25 mila euro; mentre, per quanto concerne quelli fino ai 40mila, l’importo scende a 1500 euro.
Bonus genitori lavoratori
Quali sono i bonus per i genitori lavoratori – Universomamma.it
  • Sempre mediante l’ultima Manovra è stato introdotto un ulteriore mese di congedo destinato alternativamente al padre o alla madre. In particolare, si tratta di una misura rivolta ai lavoratori dipendenti e prevede una retribuzione all’80 per cento. Chiaramente, va ad aggiungersi alle altre agevolazioni che riguardano i genitori di figli con età fino a 12 anni. Il congedo in esame vale invece fino ai 6 anni di vita del bambino o di ingresso in famiglia nel caso di affidamento o adozione.
  • In riferimento all’assegno unico e universale, questa risulta essere una misura di sostegno ai genitori che hanno figli a carico. La sua erogazione avviene a partire dal settimo mese di gravidanza fino al 21esimo anno di età. Tale limite anagrafico, peraltro, decade in presenza di figli con disabilità. Nello specifico, il valore va da un minimo di 50 euro fino ad un massimo di 175 euro. Va detto, a tal proposito, che con la Legge di Bilancio 2023 è stato previsto un incremento che può arrivare anche fino al 50 per cento nel caso di genitori con figli di età inferiore all’anno. Non solo: il predetto incremento è previsto anche nel caso di nucleo familiare numeroso, con almeno quattro figli a carico. Il bonus in questione rappresenta senza ombra di dubbio uno degli strumenti principali con cui lo Stato ha deciso di intervenire. L’obiettivo, infatti, è quello di incentivare nuove nascite ed aiutare le famiglie con figli che si trovano in maggiore difficoltà economica.
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