Avete mai sentito parlare del Tonkatsu? Non si tratta assolutamente di una parolaccia, ma di una gustosa ricetta giapponese: assolutamente da provare!
Oggi possiamo dire che la cucina è la fusione di diversi sapori, un mix inebriante abitudini di Paesi diversi: la possibilità di conoscere ed affacciarci a nuove culture non ha fatto altro che unire i diversi piatti e le diverse tradizioni.
Questa unione ci ha dato la possibilità di conoscere la cottura e soprattutto la bontà di piatti di cui prima non conoscevamo neanche l’esistenza. Ebbene, questo è ciò che accade con il piatto di cui vogliamo parlarvi oggi: il Tonkatsu. Sembra una parolaccia, ma non lo è; infatti si tratta di un tipico piatto giapponese davvero buonissimo. Conosciamone insieme la ricetta che può essere facilmente riprodotta in casa, basta armarci degli ingredienti adatti ed il gioco è fatto!
Tonkatsu: la ricetta giapponese che fa innamorare davvero tutti
Prima di vedere quali sono gli ingredienti di questa ricetta, occupiamoci un po’ della sua storia e delle sue origini per saperne di più. Le sue origini sono molto antiche: all’inizio, prima del 20° secolo, la carne che veniva utilizzata in questa pietanza era quella di manzo, mentre a partire dal 1899 viene introdotta, in un ristorante di Tokyo, la carne di maiale con cui si prepara ancora oggi.
La carne di maiale inizialmente era considerata ‘occidentale’ per questo motivo era ‘esclusa’ dalle preparazioni orientali. L’origine del nome è antichissima e costituisce l’unione di due parole: ton che deriva da maiale e katsu che deriva dalla parola inglese “cutlet” e che vuol dire cotoletta. Per tanto ciò che andremo a mangiare è una cotoletta di maiale.
Sicuramente vi starete chiedendo quali sono le differenze con la classica cotoletta: ebbene sicuramente il modo di cuocerla, perchè questa va immersa completamente nell’olio bollente, e l’impanatura che viene fatta con del pane grattugiato ‘speciale’. Dunque gli ingredienti di cui abbiamo bisogno sono:
- 2 fette di lonza di maiale
- sale
- pepe
- 1 uovo
- farina
- olio vegetale
- nama panko
- salsa Tonkatsu
- Prendiamo la nostra carne ed eliminiamo parte del grasso; fatto ciò facciamo dei tagli sulla carne, in modo da rompere le fibre interne. Questo deve assolutamente essere fatto per evitare che la cotoletta si arricci durante la cottura, avendo una cottura diversa;
- Battiamola con il batticarne in modo da continuare a rompere le fibre e renderla facilmente malleabile;
- In una ciotola rompiamo un uovo e aggiungiamo mezzo cucchiaio di olio vegetale, mischiando entrambi gli ingredienti: questo permetterà all’impanatura di restare attaccata durante la cottura.
- A questo punto immergiamo la nostra carne prima nella farina, eliminando poi quella in eccesso, e poi nel composto di uovo e olio ed infine nel nama panko;
- Premiamo bene con i polpastrelli, in modo da far aderire bene il panko, che durante la cottura potrebbe scoppiettare e passiamo alla cottura;
- Prendiamo una bella pentola capiente e versiamo al suo interno l’olio, che deve raggiungere una temperatura di 180° (dovete provare o con un termometro da cucina o con delle bacchette di legno); quando avrà raggiunto questa temperatura immergiamo al suo interno la cotoletta lasciandola cuocere un minuto per lato.
- Togliamola e lasciamola raffreddare, su della carta assorbente per circa 5 minuti;
- Continuiamo a far raggiungere di nuovo la medesima temperatura all’olio e rimmergiamo di nuovo la nostra cotoletta, sempre cuocendola 1 minuto per lato. A questo punto togliamola dalla pentola, assorbiamo l’olio in eccesso, tagliamola a fette e serviamola con una salsa accanto: sarà deliziosa!