Se siete appassionati dei cibi cotti nel forno elettrico, fate attenzione, potrebbe “costarvi” caro. Il consumo è alto, ed in un momento di precarietà economica come quello attuale, in tanti stanno cercando di risparmiare il più possibile.
Occhio dunque: è opportuno non tenere il forno acceso a lungo. Ma a quanto ammonta il costo medio?
L’Italia, come del resto altri Paesi del mondo, sta attraversando un momento difficilissimo. La ripresa economica è lenta e per tornare agli standart pre-covid ci vorrà un bel po’. I cittadini stanno dunque cercando di affrontare questo delicato periodo, contrassegnato dalla precarietà economica, al meglio, tagliando le spese dove è possibile.
Il nostro Paese è stretto nella morsa della crisi che non sembra indietreggiare, specie per le fasce dalla popolazione “medie”. Sono soprattutto loro infatti che risentono degli effetti di questo delicato momento, in cui il lavoro scarseggia e diventa difficile tenere il passo con il pagamento degli oneri contributivi. Per questo, specie le famiglie con figli a carico stanno cercando in tutti i modi di trovare delle soluzioni per risparmiare, limitando il consumo di elettrodomestici ad esempio.
Si torna pian piano alle vecchie abitudini domestiche: stando a quanto si apprende, infatti, uomini e donne iniziano a prediligere l’utilizzo del caro mocio all’aspirapolvere. Piccoli accorgimenti che forse rubano del tempo poiché richiedono uno sforzo maggiore ma che a fine mese, rendono i risultati sperati, la bolletta è assai meno salata. Ma attenzione c’è un elettrodomestico in particolare che se utilizzato per più di un’ora, costa caro!
Si tratta del fornetto elettrico. Molti italiani preferiscono cuocere il cibo proprio grazie al suo ausilio ma se si intende risparmiare sarebbe consigliabile non esagerare. La spesa per tenere acceso un forno elettrico è alta, ma a quanto ammonta? Se si prende in considerazione un forno elettrico tradizionale, non di classe energetica superiore, acceso per soli 30 minuti al massimo della sua potenza, il consumo per 1 k/Wh è di circa 50 centesimi, cifra che aumenta ovviamente se lo si utilizza per un tempo più lungo. I costi crescono se il forno possiede caratteristiche più “strutturate”. Come fare dunque per utilizzarlo con maggiore accortezza?
In prima istanza, quando si intende utilizzare il forno elettrico è bene imparare a sfruttare alcuni trucchetti per risparmiare sulle bollette che, come accennato, di questi tempi male non fa. Il primo, ed è anche quello più banale, è quello di limitare il consumo del forno accendendolo ad esempio solo nel fine settimana.
Inoltre è consigliabile mettere in funzione il timer: la cottura infatti prosegue per circa 20 minuti anche dopo il suo spegnimento. Quindi se per cuocere un piatto occorrono circa 30 minuti, mettendo il timer per 15 minuti si riducono i consumi e la cottura sarà ugualmente ottimale.
Altro trucchetto per risparmiare è quello di prediligere pirofile in vetro o in ceramica, che rispetto a quelle in metallo consentono di ottenere una cottura più veloce. Per non parlare della pulizia che è un fattore determinante ai fini del risparmio, poiché le incrostazioni ed i residui di sporco trattengono il calore rallentando la cottura.
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