Di solito il ritiro dei prodotti riguarda i generi alimentari. Questa volta, invece, a contenere tracce tossiche è un comune giocattolo per bambini
Si susseguono i ritiri dagli scaffali dei supermercati e dei negozi di prodotti che potrebbero arrecare danno ai consumatori. Il Ministero della Salute ha recentemente emesso una nuova ordinanza di ritiro per un prodotto famosissimo, che sicuramente avrete incrociato spesso in commercio.
Tanto alimenti, quanto prodotti di altro tipo. In questo caso, infatti, il ritiro riguarda un comunissimo gioco con cui i vostri bambini avranno giocato almeno una volta nella vita. In questi mesi abbiamo assistito a diversi ritiri, soprattutto di generi alimentari. E’ stato infatti grande allarme per la salmonella.
Gli operatori del settore alimentare (OSA) hanno l’obbligo di informare i propri clienti sulla non conformità riscontrata negli alimenti da essi posti in commercio e a ritirare il prodotto dal mercato. In aggiunta al ritiro, qualora il prodotto fosse già stato venduto al consumatore, l’OSA deve inoltre provvedere al richiamo cioè deve informare i consumatori sui prodotti a rischio. Anche mediante cartellonistica da apporre nei punti vendita. Ed inoltre a pubblicare il richiamo nella specifica area del portale del Ministero della Salute.
La pubblicazione del richiamo nel portale internet del Ministero è a cura della Regione competente per territorio, che lo riceve direttamente dall’OSA, previa valutazione della ASl. Oltre ai richiami di prodotti alimentari, sono pubblicate on line anche le revoche dei richiami successivi a risultati di analisi favorevoli, scadenza o per altri motivi.
Ovviamente, il ritiro per presunta nocività riguarda gli alimenti, ma non solo. La costante è data dalla presenza segnalata di materiali e sostanze che potrebbero essere nocivi. Nel dettaglio, questo ritiro riguarda un giocattolo molto comune, con cui i nostri bambini avranno giocato almeno una volta.
Flying Tiger ha infatti richiamato dal mercato i vasetti di pasta modellabile leggera “skumvoks light clay” per rischio chimico, a a causa della presenza di boro in eccesso rispetto alla Direttiva Sicurezza Giocattoli, recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 54 del 11 aprile 2011. Ma cos’è il boro? Si tratta di un elemento particolarmente difficile da rintracciare in natura. Tuttavia, lo troviamo in depositi superficiali. Il boro è impiegato nella produzione di saponi, detergenti, cosmetici; antisettici; vetro, leghe, acciaio; fertilizzanti per uso agricolo, erbicidi e insetticidi. L’esposizione in eccesso può causare vomito, nausea, debolezza, eritemi e problemi ormonali.
L’avviso è stato pubblicato sul sito del Ministero della Salute. C’è da dire che già alla fine del 2022, lo scorso 19 dicembre, vi era stato simile richiamo per lo stesso prodotto. La pasta, il cui Paese d’origine è la Cina, è venduta in una confezione composta da tre barattoli colorati ed è prodotto per flying Tiger dalla ditta danese Zebra A/S, Strandgade 71 DK-1401 Copenhagen K Denmark. Ne è stato disposto il “divieto vendita, ritiro e richiamo a livello nazionale”.
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