Bugie, frappe, chiacchiere: regione che vai, nome che trovi, per quello che, insieme alle castagnole, è il dolce simbolo del Carnevale. Ecco i segreti per farle alla perfezione!
Nastrini di pasta fritti, coperti da zucchero o velo o glassati al cioccolato, per un percorso straordinariamente “evocativo” ed emozionale, costruito su semplicità e tradizione.
I dolci dei giorni di festa non perdono mai di appeal: esistono tradizioni che dalla nonna si tramandano alla mamma, e nonostante l’incessante scorrere del tempo, dalla mamma arrivano alla figlia o al figlio. Il web e i social, per fortuna, sono capaci di celebrare in modo straordinario e unico questo passato, permettendoci di riviverlo in modo assolutamente perfetto, passo dopo passo.
L’esercito delle cuoche-blogger che invade la rete, mamme o giovani aspiranti chef, ci porta in dote un vasto panorama di ricette, che in tempo reale con i giorni di festa, ci offre l’occasione di accendere i fornelli, di scaldare l’olio, di sporcarci di farina e zucchero, e magari anche di far divertire marito e bambini.
E per chi non avesse tempo e voglia di indossare il grembiule, ma arde solo dal desiderio di mangiare, le pasticcerie e le gastronomie, da Nord a Sud, non mancano di prepararci i dolci della tradizione. E allora eccole le chiacchiere di Carnevale, nome napoletano di queste strisce di pasta, rese croccanti dall’olio bollente.
Ricetta che affonda le sue radici addirittura ai tempi degli antichi romani, rievocano anche la tradizione della pasticceria del Sud Italia legata alla tecnica della frittura. Basti pensare alle zeppole, ma anche agli struffoli, il fritto non è solo street food e aperitivo salato, ma abbraccia il trinomio uova-farina-zucchero, con molto spesso aggiunte di cannella e vino bianco, quest’ultimo per dare elasticità all’impasto.
Come non ricordare anche le seadas o sebadas, i ravioli fritti dolci tipici sardi, ripieni di ricotta di pecora, oppure i calzoncelli salernitani di castagne e miele. Insomma friggere non è solo affatto una prerogativa del mondo salato.
Ora, però, spazio al Carnevale, con la ricetta tradizionale delle Chiacchiere che merita di essere riproposta e rivista passo passo, per analizzarne i segreti e le peculiarità.
Ingredienti
Preparazione
Infine, per friggere le chiacchiere in profondità, portare l’olio a 170C e friggerli per circa 1 minuto ciascuno, girandole dopo 30-40 secondi. Le chiacchiere devono risultare leggerissime, croccanti e piene di bollicine. Vedrete che bontà!
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