Abbassare l’ISEE permette di accedere a maggiori bonus, ma soprattutto di non pagare i figli a scuola: ecco i metodi per farlo legalmente.
Come ogni anno i primi mesi sono utili per fare l’ISEE o caricarlo attraverso le piattaforme dell’INPS. Chi gode di indici alti non deve rassegnarsi visto che esistono diversi modi per abbassare la cifra senza violare alcuna legge. Adesso è il momento di farlo e perciò servirà avere tutti i documenti apposto.
Per cacciare l’ISEE i documenti che servono sono le copie di carta di identità e di codice fiscale di ogni componente, lo stato di famiglia e l’autocertificazione. Bisogna anche portare la dichiarazione dei redditi 2022, riferita all’anno precedente e quella di ogni familiare. Ogni membro dovrà portare l’estratto conto della banca con saldo al 31 dicembre 2021 e giacenza media 2021. Saranno necessari anche i dati relativi alle macchine possedute, fondi messi a disposizione e dati catastali di ogni immobile di proprietà.
Come tutti sapranno l’ISEE è un indicatore economico non della singola persona, ma dell’intero nucleo familiare. Il valore in questione è fondamentale per accedere a tanti benefici fiscali, sgravi e Bonus che lo Stato mette a disposizione dei nuclei familiari. In pochi sanno che spesso questo indicatore può essere abbassato legalmente. Andiamo quindi a vedere come sarà possibile fare ciò senza violare la legge.
L’ISEE, come valore economico, si riferisce a due anni prima da quando viene rilasciato. In pratica quando questo viene richiesto 2023, viene calcolato sulla base del nostro patrimonio 2021. Nel caso in cui questo valore economico si sia abbassato nel 2022 sarà possibile richiedere il corrente, in grado di fotografare la nostra condizione attuale. Questo cambio non è automatico ed occorre che il peggioramento sia consistente. Questo significa che il reddito familiare è più basso del 25% rispetto all’anno prima o che è peggiorato del 20%.
Abbassare l’ISEE è utile anche quando abbiamo un conto cointestato, come può accadere per esempio con dei genitori anziani e per cui possiamo effettuare operazioni per conto loro. Questo dato però finisce per rientrare nell’ISEE quando lo andiamo a richiedere. Quindi per abbassare il valore del nostro ISEE basta togliere la cointestazione del conto, magari con un’apposita delega da parte della banca. Mentre potrebbe essere utile cointestare il conto con una sola persona di fiducia e che non faccia parte del nucleo familiare.
Qualche operazione può essere compiuta anche per il patrimonio immobiliare. In questo caso si può intestare una casa ai genitori che non devono fare l’ISEE. Allo stesso tempo può essere concesso anche un usufrutto dell’abitazione a chi non è membro del nucleo familiare e tenendo nuda la proprietà. Infine l’ultimo metodo per abbassare legalmente il dato relativo all’ISEE è il cambio di residenza di uno dei membri del nucleo familiare.
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