Adesso tutte le mamme possono chiedere l’indennità all’Inps. Come sarà possibile presentare la domanda per il sussidio all’Istituto.
Le ultime novità legislative hanno portato numerose agevolazioni per tutti i neo-genitori. Specie per le madri, che non avranno a disposizione solamente l’assegno unico ed il bonus asilo, ma adesso sarà disponibile anche questa nuova indennità. L’Inps in queste ore ha anche comunicato tutte le modalità per presentare domanda.
Grazie all’introduzione del decreto legislativo n.105/2022 sono arrivate importanti novità riguardanti il congedo di paternità obbligatorio, parentale e indennità di maternità per le lavoratrici autonome. L’obiettivo del decreto è quello di migliorare il rapporto tra attività lavorativa e privata dei genitori. Così si cerca la condivisione di responsabilità tra uomini e donne e la parità di genere in ambito lavorativo e familiare. Proprio per questo motivo le donne potranno ricevere un importante beneficio come l’indennità di maternità anticipata.
Al decreto in questione è stato aggiunto il comma 2-ter all’art.68 T.U. Questo ha introdotto la possibilità di indennizzare periodi antecedenti i 2 mesi prima del parto. Per riuscire ad ottenere questo sussidio le future madri avranno bisogno di dimostrare che si tratta di una gravidanza a rischio. Quindi nel presentare la domanda dovranno dimostrare l’accertamento medico ASL che individua il periodo indennizzabile per i casi di gravi complicanze, nonché persistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dalla gravidanza stessa. Andiamo quindi a vedere come sarà possibile presentare domanda.
L’Inps con la nota n.572/2023 ha comunicato la procedura per presentare le domande d’indennità anticipata di maternità per gravidanza a rischio delle lavoratrici autonome. All’interno della circolare n.122 sono fornite tutte le indicazioni. Nello scorso mese d’agosto è stato precisato che l’indennità può essere richiesta per i soli periodi successivi all’entrata in vigore del Decreto. Vale a dire dal 13 agosto 2022, andando a regolarizzare la fruizione attraverso una domanda telematica all’Inps.
Le domande per l’indennità di maternità anticipata può avvenire anche per periodi precedenti. a data di presentazione della domanda purché relativi a periodi decorrenti dal 13 agosto 2022. Per ottenere questi periodi di indennità sarà necessario oltre alla certificazione ASL anche la sussistenza della regolarità contributiva del periodo stesso. Durante i periodi precedenti alla maternità non sarà necessaria ’astensione dall’attività lavorativa.
Sarà possibile presentare la domanda all’INPS attraverso uno dei seguenti canali:
Inoltre nella trasmissione dei dati dovrà essere aggiunta la data presunta del parto ed eventualmente la data d’interruzione della gravidanza. Le lavoratrici autonome non saranno tenute a presentare il certificato di gravidanza, che viene trasmesso telematicamente dal medico del SSN o con esso convenzionato. Nel caso in cui venga presentato la procedura importerà i dati al suo interno. L’interessata dopo la conferma dei dati inseriti, otterrà la ricevuta di presentazione completa di protocollo e il riepilogo dei dati acquisiti. Sarà invece necessario la presentazione del certificato medico di maternità rischio.
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