La fertilità è un argomento delicato perché possono essere coinvolti aspetti che influenzano la possibilità di poter procreare nella vita.
Partendo dal principio la fertilità è proprio la capacità di una persona di concepire un altro essere umano, ovviamente nelle donne e negli uomini ci sono delle differenze.
Per le donne il concetto di fertilità è legato alla capacità delle ovaie di produrre ovuli sani e la possibilità o meno di trasportare gli ovuli fecondati. Questo avviene attraverso le tube di Falloppio sino all’utero- Qui possono impiantarsi e svilupparsi gli ovuli precedentemente fecondati.
Per gli uomini la fertilità dipende dalla capacità dei testicoli di produrre spermatozoi sani e la possibilità o meno di trasportare questi attraverso il sistema riproduttivo maschile sino all’ovulo della donna, ovviamente proprio qui può avvenire la fecondazione. Ci sono diversi fattori che possono interferire sulla capacità riproduttiva.
Il lavoro che si svolge è un fattore d non sottovalutare in chiave fertilità
Ovvio affrontare questo concetto che vede la fertilità influenzata da molti fattori. Tanti e concomitanti, tra cui l’età, lo stile di vita, le malattie, condizioni mediche, il lavoro che si svolge. Proprio su quest’ultimo punto ci si focalizza. Uno studio pubblicato su Human Reproducion e condotto dal Brigham and Women’s Hospital, negli Stati Uniti ha messo in evidenza proprio un fattore fondamentale ai fini della possibilità di procreare o meno: il lavoro che si svolge.
Per lo studio EARTH, il team di scienziati si è basato su un numero di campioni raccolti su 1.500 uomini e donne. Proprio analizzando quelli raccolti su 377 uomini si è portato alla luce il problema della fertilità maschile in correlazione con il tipo di lavoro svolto. Sembrerebbe emerso che gli uomini con una vita sportiva più attiva avessero più probabilità di concepire.
Il fattore fertilità è un argomento delicato che riguarda sia donne che uomini. Proprio per questi ultimi lo studio ha portato alla luce la possibilità aumentata di avere un bambino nei soggetti che svolgono lavori fisici. Si tratterebbe di quegli uomini che si ritrovano maggiormente ad alzare pesi.
Proprio chi svolge lavori pesanti e meno sedentari avrebbe più spermatozoi. Sì, perché lo sperma è stato trovato in concentrazione più elevato (+46%) e così la conta spermatica (+44%). Questo sarebbe correlato ad un aumento maggiore dei livelli di testosterone in coloro che svolgono lavori che presuppongono maggiore sforzo fisico.