La crescita è una fase in cui i bambini possono soffrire di dolori: ecco come insorgono e in che modo trattarli
Il periodo della crescita per i bambini è una fase molto delicata, e a volte può succedere che manifestino dei dolori. A volte è richiesto un controllo più approfondito dal medico, e a volte, invece, si tratta dei cosiddetti dolori della crescita.
Questi dolori si manifestano, in genere, tra il 10 e il 30% dei bambini che hanno un’età compresa tra 3 e 12 anni, sia maschi, sia femmine. Di solito sono fastidi per lo più muscolari, che insorgono in gambe, cosce, polpacci, piedi, e che avvengono di notte.
La durata di questi dolori può variare: può trattarsi di qualche minuto oppure anche qualche ora. Massaggiare le zone in cui i bambini avvertono dolore può dare una mano ad alleviare il fastidio.
Dolori crescita: di cosa potrebbe trattarsi se si manifestano su tibia e ginocchio
Come detto, i dolori della crescita sono soprattutto dolori muscolari e, chiaramente, dopo un adeguato controllo medico, una volta appurato che si tratta di questi, bisogna affrontarli in modo sereno. Prendiamo ad esempio, un dolore tipico della crescita, ossia la sindrome di Osgood-Schlatter. Di solito si manifesta dagli 8/9 anni in su e può durare fino alla fine del periodo di scuola primaria. Si tratta di una condizione che in certi casi può preoccupare ma che nella gran parte dei casi non ha bisogno di trattamenti.
In genere, si tratta di una infiammazione dell’osso e della cartilagine all’apice della tibia. Essa occorre quando si usa troppo la gamba. Ergo sono sufficienti una corsa o in generale uno sforzo fisico che abbia a che fare con la zona del ginocchio perché si manifesti dolore nel bambino.
Che cosa fare in questi casi? La prima cosa da fare è quella di smettere di fare sport per un po’ di tempo, in modo da evitare calcificazioni. È molto raro che il nucleo di accrescimento si stacchi, e in quel contesto occorre un intervento chirurgico. Questi dolori possono sì essere ritenuti una sorta di conseguenza quasi normale allo sforzo, e possono coinvolgere pure la schiena, ma è sempre meglio fare una visita dal pediatra per la giusta diagnosi.
Questi dolori hanno un origine ancora non chiara, per cui è importante, in questi casi, stare a riposo. I medici raccomandano di non fare sport per un periodo. È anche possibile dare dei medicinali che allevino l’infiammazione, ma riposo e un po’ di pazienza potrebbe rivelarsi le armi più efficaci.