Quali sono gli effetti del divorzio sui figli, nell’immediato e nel lungo termine? Come aiutarli a gestire il trauma? Ecco tutto quel che c’è da sapere.
Il divorzio è sempre un momento difficile per una famiglia. Non solo moglie e marito devono adottare nuovi modi di relazionarsi gli uni con gli altri: devono anche imparare un nuovo modo di fare da genitori ai propri figli. Quando una coppia divorzia, gli effetti del divorzio sui figli possono essere diversi. Alcuni bambini reagiscono in modo naturale e comprensivo, mentre altri bambini possono avere difficoltà a gestire la transizione.
I bambini sono resilienti e con un valido aiuto il passaggio dalla famiglia unita a quella disgregata può essere vissuto come un adattamento anziché come una crisi. Poiché i bambini variano moltissimo l’uno dall’altro (temperamenti diversi, età diverse), lo stesso vale per gli effetti del divorzio sulla loro psiche.
La ferita del divorzio sulla pelle dei più piccoli
Tutto ciò premesso, vale la pena di soffermare l’attenzione su alcuni degli effetti del divorzio più comunemente riscontrati sui bambini e che i genitori spesso hanno difficoltà a gestire. Ecco di cosa si tratta:
- Scarso rendimento negli studi. Per i bambini, cercare di comprendere le mutevoli dinamiche della famiglia può essere fonte di distrazione e confusione. E uno degli effetti si vedrà nel rendimento scolastico.
- Perdita di interesse per l’attività sociale. Il divorzio può influenzare i bambini anche socialmente, con l’insorgere di difficoltà a relazionarsi con gli altri e la tendenza ad avere meno contatti sociali. A volte si sentono insicuri e si chiedono se la loro famiglia sia l’unica che ha divorziato.
- Difficoltà ad adattarsi al cambiamento. Nuove dinamiche familiari, nuova casa o situazione di vita, nuova scuola, nuovi amici e altro ancora possono avere un effetto destabilizzante.
Ma quelli appena mostrati sono solo la punta dell’iceberg, questi sono gli altri effetti da non sottovalutare:
- Sensibilità emotiva. Il divorzio può portare in primo piano diversi tipi di emozioni nei bambini coinvolti. Sentimenti di perdita, rabbia, confusione, ansia e molti altri possono derivare da questa esperienza. Tanto da lasciarli emotivamente sopraffatti. Ecco perché hanno bisogno di uno sfogo per le loro emozioni, di qualcuno con cui parlare e che li ascolti.
- Rabbia/irritabilità. In alcuni casi, i bambini incapace di gestire le emozioni suscitate dal divorzio possono diventare arrabbiati o irritabili. La loro rabbia può essere rivolta contro una vasta gamma di cause (percepite come tali): i loro genitori, di se stessi, i loro amici e altri ancora. Se in molti bambini questa rabbia si dissipa dopo diverse settimane, in altri persiste, ed importante essere consapevoli che ciò può avere effetti a lungo termine.
- Sensi di colpa. I bambini spesso si chiedono perché nella loro famiglia stia avvenendo un divorzio. Cercano ragioni e si domandano se i loro genitori non si amano più o se hanno fatto qualcosa di sbagliato. Il che può portare a molti altri problemi. Il senso di colpa aumenta la pressione, può provocare depressione, stress e altri disturbi di salute. Garantire un supporto psicologico affinché il bambino comprenda il proprio ruolo in un divorzio può aiutare ad attenuare questi sensi di colpa.
- Comportamento distruttivo. I dati dicono che i bambini reduci da un divorzio hanno maggiori probabilità di diventare criminali e ribellarsi con comportamenti distruttivi, dal fumo alle droghe.
- Aumento dei problemi di salute. La maggiore suscettibilità alla malattia può derivare da molti fattori, tra cui la difficoltà ad addormentarsi. Inoltre, come già accennato, possono manifestarsi sintomi di depressione e sensazioni di perdita di benessere.
- Perdita di fiducia nel matrimonio e nell’unità familiare. I bambini che hanno subito un divorzio hanno maggiori probabilità (il doppio o addirittura il triplo) di divorziare da grandi, rispetto a quelli cresciuti da genitori rimasti sposati.
- Va detto però che questi possibili effetti del divorzio sui figli non sono affatto ineluttabili. Sempre più famiglie comprendono quanto sia importanti rivolgersi a servizi di supporto per superare nel migliore dei modi questa transizione, per il bene sia dei genitori sia dei bambini coinvolti.