Incombe ormai la ricorrenza dell’8 marzo per celebrare tutte le donne e naturalmente non può mancarne il simbolo per eccellenza. Le mimose per fortuna possono resistere bene anche in casa.
Ogni anno l’8 marzo fiorai e piccoli negozi si riempiono di piccoli batuffoli gialli, le mimose. Nel linguaggio dei fiori simboleggiano la forza al femminile, perfetto per celebrare la Festa della Donna. In più si tratta di piante che sbocciano proprio poco prima dell’inizio della primavera ed risultano facili da coltivare. Si possono anche tenere sul balcone di casa per regalarne un mazzetto al momento giusto.
Esistono diverse varietà di mimose, ma quelle più note nel nostro paese sono la Mimosa retinoides e l’Acacia Dealbata. Entrambe appaiono come grossi arbusti e crescono rapidamente, tra i 50 cm e il metro nel corso di un solo anno.
Coltivare delle piccole mimose in casa
Acquistare un esemplare delle due specie citate sopra in negozio in genere costa tra i 30 e i 60 euro. Si possono tenere in vaso e raggiungono circa 1-1,5 m in altezza. Serve dunque un minimo di spazio all’esterno per crescerla bene, in giardino o sul balcone in uno spazio che sia abbastanza esposto al sole. Le piante di mimosa si trovano bene se la temperatura rimane sopra i -5°C, diversamente meglio spostarle in serra.
In caso non si abbia un serra a disposizione, si può tenere almeno per qualche giorno la pianta anche in appartamento. Per sicurezza comunque si punta a rispostarla fuori appena le temperature dovessero salire ed evitare di porla vicina a fonti di calore. Meglio ricordare anche che non serve dare molta acqua in quanto la mimosa è abituata anche a condizioni di siccità. Se la pianta è giovane però va innaffiata regolarmente.
Per prelevare i rametti e preparare il pensierino per la festa dell’8 marzo è bene potare la pianta dopo la fioritura. Non serve spogliare del tutto la pianta ma è sufficiente tagliare di 2/3 i rami che non hanno avuto fioritura per non appesantire l’arbusto.
La terra in cui piantare la mimosa in vaso deve essere arricchita con letame e anche con della torba per renderlo più acido. Ogni due o tre anni la pianta va rinvasata in modo che il terreno non si impoverisca troppo e la mimosa resti sempre bella rigogliosa.