Ci sono bambini che in apparenza risultano molto suscettibili quando in realtà sono solo estremamente sensibili.
Quando si definisce un bambino “altamente sensibile” a livello psicologico si intende che gli stimoli che riceve lo influenzano in modo più accentuato di altri. Soprattutto quando si tratta di bimbi di pochi anni che faticano a esprimere le proprie emozioni ai genitori possono apparire esagerati nei loro atteggiamenti. Eppure questa capacità può risultare positiva nella loro crescita.
Al mondo le persone che presentano questa caratteristica sono circa il 20% (nel 1989 uno psicologo americano ne evidenziò uno su cinque). Si tratta di bambini che possono apparire irrequieti e molto suscettibili, ma che in realtà provano un forte desiderio di aiutare e percepiscono le emozioni altrui, sono quindi dotati di una sensibilità unica e spesso si prenderanno a cuore anche le situazioni problematiche degli altri.
Ci sono dei comportamenti che se si verificano di frequente sono dei veri e propri segnali per identificare un bambino altamente sensibile. Uno di questi riguarda il loro senso dell’umorismo, che appare spiccato, così come la capacità di fare ragionamenti molto maturi per la loro età. Ad esempio riflettere sui sentimenti di qualcuno dopo un evento particolare. In generale questi bambini sembrano saper “leggere” le persone e capire ciò che stanno pensando e le loro emozioni.
Se si trovano in ambienti dove ci sono forti stimoli sensoriali come rumori o odori forti i bambini altamente sensibili possono sentirsi molto a disagio. Danno segni di insofferenza in simili situazioni così come quando notano giocattoli o vestiti con segni di usura. Possono anche sembrare schizzinosi verso il cibo perché la consistenza o l’odore di alcune pietanze possono risultargli invise da subito.
Da piccoli essere così sensibili può dare problemi al bambino che non possiede ancora i giusti strumenti di autocontrollo. Per questo i genitori possono dare un valido aiuto spiegando loro come mai si sentono in un certo modo e soprattutto come esprimere tale stato d’animo. Ciò che serve ai bimbi con cervelli così reattivi e così portati a capire gli altri è sentirsi capiti e non sminuiti. Sapere che i genitori sono dalla loro parte può permettere loro di sentirsi al sicuro e non chiudersi e soprattutto gli permetterà di essere sempre loro stessi.
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