Il coraggio di dire la verità. Una giovane mamma inglese di 19 anni ha realizzato un video diventato virale sulle difficoltà della maternità.
Non ci sono solo gioie, non è possibile pensare che sia tutto rose e fiori. La verità, anche se potrebbe sembrare scomoda per qualcuno, è stata apprezzata, la sincerità paga sempre, fino in fondo. Ed per questo che una giovane mamma inglese di 19 anni, mentre era ad un passo dal parto, alcuni mesi fa, ha pubblicato una sorta di vademecum, molto coraggioso, sulle difficoltà della gravidanza, in particolare in una età così particolare come la sua.
Il pubblico del web ha apprezzato, ha compreso, l’ha appoggiata: il video è diventato virale. Non solo, quindi, felicità a crepapelle e umore al settimo cielo. Anche nervosismo, stanchezza fisica, voglia di non ricevere visite improvvise e inattese, notti insonni: e poi un corpo, il tuo, che è inevitabilmente cambiato, che non è più perfetto, e che in certi momenti fai fatica ad accettare.
La protagonista della “guida per neo mamme” alle prese con possibili crisi di nervi è stata la 19enne Maisie Crompton. Proviamo a capire insieme cosa ci racconta sui social, partendo dal principio che non ha mai rinnegato l’aver dato alla luce un figlio, ma è da apprezzare la sua sincerità, il suo lasciar trasparire che forse, col senno di poi, avrebbe atteso ancora qualche anno.
Giovane mamma inglese racconta la sua gravidanza: altro che rose e fiori
Accogliere una nuova vita può essere davvero un momento emozionante e non solo per i genitori. Tutti sembrano pronti a gioire al tuo fianco. Poi, però, dopo le visite di cortesia, ti lasciano sola ad affrontare tutto il peso dei problemi.
Non appena si sparge la voce della nuova nascita, ecco che amici, colleghi, zii, zie e cugini di secondo grado, gente che hai visto solo nelle pagine ingiallite dei vecchi album fotografici dei tuoi genitori, appaiono tutti all’improvviso sulla soglia di casa, chiedendo a gran voce di abbracciare il principe o la principessa.
Anche se è comprensibile che le persone desiderino un incontro personale con il piccolo o la piccola, perché ammettiamolo, i bambini sono adorabili, è importante, fa notare Maisie in questo video, che il benessere sia del bambino che di sua madre siano messi al primo posto. Maisie Crompton, ragazza britannica, protagonista di una serie di video emblematici sul web, che hanno fatto breccia per la loro veridicità, dichiara di avere subito fissato dei limiti ai visitatori che incontravano il suo neonato: e per il popolo del web, alla fine, la sua sincerità è apparsa davvero la cosa più bella possibile.
Maisie è andata su TikTok per esporre le sue 8 “regole per quando arriva il nostro bambino”, rivolte a chiunque sperasse di farle una visita. L’elenco di cose da fare e da non fare (per lo più cose da non fare) è diventato virale con quasi 750.000 visualizzazioni e 64.000 commenti. Ecco le regole di Maisie che hanno sconvolto il web. Le vediamo attraverso questo video, fonte @ maisie-crompton.
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Le 8 regole di mamma Maisie: il web premia la sua sincerità
- 1. Per favore non baciare il mio bambino: per quanto sia allettante piantare un bacio sulle labbra di quel dolce bambino, o sulle guance morbide o sulle dita paffute, ti prego di non farlo. Il sistema immunitario dei bambini è fragile. I virus, come RSV e herpes, possono essere pericolosi per la vita. Anche un comune raffreddore può provocare seri danni ai loro corpicini;
- 2. Nessun visitatore per i primi giorni: con il mio primogenito, non ero preparata per un vero uragano di visitatori he venivano a bussare. La nostra porta d’ingresso si è trasformata in una porta girevole di un visitatore dopo l’altro. È stato estenuante. Tutto quello che volevo davvero era un minuto per riprendermi e la possibilità di avere un po’ di tempo solo per me e il mio bambino;
- 3. Non annunciare che il nostro bambino è arrivato finché non lo facciamo noi: Maisie ha pregato amici e parenti di non dare la notizia della nascita sui social prima che a farlo fossero i genitori;
- 4. Nessuna foto pubblicata del bambino: Niente immagini del piccolo sul web, almeno prima che lo facciano i genitori;
- 5. Non venire se sei malato: “Se hai tosse, raffreddore, se sei influenzato, ti prego non farmi visita”;
- 6. Lavati le mani: “Per favore lavati le mani prime di entrare a contatto con il mio bambino”;
- 7. Non chiedermi di vedere il bambino se non ti sei mai interessato della mia gravidanza;
- 8. Se il nostro bambino piange restituiscilo a me o al suo papà.