Finiscono sempre nel carrello della spesa, parliamo dei succhi di frutta: per non sbagliare, ecco la classifica aggiornata di Altroconsumo.
Le associazioni di consumatori ci guidano con report periodici, ragionevolmente attendibili, e ci aiutano a comprendere, soprattutto per quanto riguarda i beni di prima necessità, se stiamo davvero percorrendo la strada giusta, nel rapporto qualità-prezzo.
Tutto questo si rivela fondamentale, per sostenere i nostri acquisti e tenerci costantemente informati, come non mai in un momento storico del genere, dove la parola risparmio contraddistingue il modus operandi di molte famiglie, ma dove non si può prescindere da comportamenti che ci consentano di tutelare il più possibile la salute dei nostri familiari. Ci riferiamo in particolare al carrello della spesa.
Lo sappiamo bene: i rincari, anche dei generi alimentari, rappresentano un macigno difficile da sostenere. Il mutamento del costo della vita non ha certo fatto il paio con l’aumento degli stipendi dei salari medi. E allora la realtà ci indica, inesorabilmente, che per molte famiglie, a parità di budget, la quantità di prodotti da poter acquistare è calata visibilmente.
L’alternativa può essere rischiosa e non è catastrofismo: acquistare maggiore quantità di prodotti, ma essere costretti a scegliere inesorabilmente prezzi più bassi. La domanda legittima, allora, è una sola, a questo punto: la qualità con cui prepariamo i nostri pranzi, le nostre cene, le nostre merendine per i bambini, rischia di non essere la stessa?
A tal proposito, un recente report di Altro Consumo, tra le prime associazioni di consumatori nel Bel Paese, ci “delucida” sulla graduatoria dei succhi di frutta di maggiore qualità. Lo sai bene, da mamma, è difficile fare a meno dei succhi per i tuoi figli e in fondo piacciono anche a noi adulti. Inevitabile, però, che la qualità di certi prodotti, autenticamente biologici, comporti un costo maggiore. E poi va valutato sempre il discorso degli zuccheri: sono adatti ai diabetici? Vanno bene per chi ha particolari problematiche di salute?
Ed è per questo che, secondo Altro Consumo, al primo posto c’è Alce Nero, azienda di prodotti bio, nata nel 1978, che produce anche pasta e altri prodotti di profilo medio alto. Il punteggio ottenuto da Alce Nero Nettare di Albicocca Italiana Biologica è 74 su 100, ovvero di buona qualità.
Ricordiamo che le indagini di associazioni come Altro Consumo tengono anche conto dei nostri stessi pareri, delle nostre recensioni: siamo noi, oltre alle indagini dirette sul prodotto, a corroborare queste classifiche con il nostro indice di gradimento. E in tal senso, il web, è una vetrina importante per esprimere il nostro attendibile punto di vista.
Al secondo posto, tra i succhi di frutta, c’è la Plasmon, storico brand per alimenti per l’infanzia. Il punteggio del prodotto di Plasmon, Nettare di Albicocca – Prima infanzia di Plasmon, venduto alla media di 0.68 euro a porzione, è di 71 su 100.
Chiude il podio, a sorpresa, Esselunga Bio Nettare di Albicocca – Prima infanzia che ha un prezzo medio a porzione di 0,47 euro.
Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…
Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…
Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…