La gravidanza è un periodo particolare per ogni donna, che deve a fare attenzione al suo comportamento: ecco l’alleato che nessuno immagina.
La gravidanza rappresenta per molte donne il coronamento di un sogno, proprio per questo nel corso dei nove mesi cercano di essere più attente non solo a quello che mangiano, ma anche a evitare sforzi eccessivi. Anzi, in alcuni casi questa si trasforma in una vera e propria raccomandazione da parte del ginecologo di fiducia nel caso in cui si dovesse temere un parto anticipato.
Chi è abituato a farlo dovrebbe inoltre smettere di bere e di fumare, consapevole di come questo possa causare dei danni al bambino. Sono inoltre sconsigliati anche il pesce crudo, la carne cruda, i formaggi erborinati, con muffe o con latte non pastorizzato.
Non essere ossessivo con il cibo in gravidanza
Avere un’attenzione maggiore al cibo in gravidanza è più che normale, ma questo non deve trasformarsi in un allarme eccessivo. Prendere qualche chilo è infatti più che naturale, si deve infatti avere la consapevolezza di come sia possibile tornare al fisico di prima dopo avere partorito, ognuna con i suoi tempi. Non esiste infatti un periodo standard per raggiungere l’obiettivo. La dieta ideale dovrebbe essere equilibrata, in modo tale da garantire al bambino tutte le vitamine e le proteine necessarie. La regola da seguire dovrebbe essere innanzitutto una: “Non mangiare per due, ma meglio”.
Salvo raccomandazioni eventuali da parte del medico, è assolutamente consigliato continuare a fare sport. Alcuni esercizi, in modo particolare, potrebbero aiutare il pavimento pelvico e facilitare il compito man mano che si avvicinerà il parto. Non è impedito nemmeno avere rapporti sessuali, si dovrebbe parlare con il ginecologo solo se la penetrazione dovesse risultare dolorosa o se si dovesse riscontrare sanguinamento.
Non tutti lo sanno, ma non è certamente solo la dieta l’aspetto a cui prestare attenzione nel corso della gravidanza. Se si vuole avere la garanzia di essere in buona salute e di fare in modo che lo stesso effetto possa essere assicurato anche al nascituro si dovrebbe cercare di preservare lo stato dell’intestino. Secondo alcuni studi, infatti, il microbiota intestinale, ovvero i micro organismi presenti nell’organo, è responsabile del 70% delle nostre difese immunitarie. Questo vale certamente non solo per una mamma in attesa, ma anche per il feto. L’effetto proseguirà anche nei primi mesi di vita, visto che il latte materno è in grado di rifornire il bimbo di importanti probiotici.
Dall’alimentazione dovrebbero quindi sparire cibi che possono portare alla toxoplasmosi, quali carni crude o poco cotte, insaccati, frutta e verdura cruda o mal lavata e carni affumicate. Non dovrebbero inoltre mancare quelli pensati appositamente per le future mamme. L’assorbimento intestinale può inoltre essere migliorato tramite l’assunzione di capsule apposite da prendere lontano dai pasti, che aiutano non solo a ridurre gli sbalzi d’umore, ma anche a diminuire le possibilità che il neonato possa andare incontro a coliche gassose, allergie e dermatiti.