Lo sapevi che le spese delle gite scolastiche dei tuoi figli sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi? Non perdere queste informazioni.
L’istruzione di tuo figlio rappresenta uno dei tuoi primi pensieri: naturalmente sei ben consapevole che, considerato il momento difficile che molte famiglie attraversano, compresa la tua, non è sempre facile per te investire sulla sua crescita culturale, sulla formazione. I tanti libri da acquistare, le scuole superiori che cambiano la sua vita, e poi l’eventuale università e i viaggi, di studio, che potrebbero aiutarlo a migliorare tanto che sarebbero fondamentali.
Se chiudi gli occhi sai bene che, da genitore, dovrai sostenerlo e aiutarlo a diventare l’uomo o la donna che sarà, ma nel frattempo ti godi una delle sue età più belle e più particolari, quell’adolescenza, che è così importante per lui o per lei.
Facciamo un passo indietro, però, perché magari il tuo bambino è ancora piccolo, e non è ancora tempo di immaginare facoltà universitarie o appartamenti da affittare lontano da casa per farlo studiare. E’ marzo, è tempo di organizzare la gita scolastica da parte della sua scuola, e sarà magari la prima occasione nella quale tuo figlio dormirà da solo fuori casa. Al di là della preoccupazione, da mamma non vuoi privarlo di questa occasione e allora sei pronta a sostenerlo anche in questa sua nuova tappa.
A tal proposito, ci sembra doveroso darti delle informazioni, molto utili, che riguardano anche i tuoi movimenti fiscali. Lo sapevi che la gita scolastica dei tuoi figli rientra nelle spese di istruzione? Ed è per questa ragione che, fino alla cifra di euro 800, si tratta di costi detraibili fiscalmente, che quindi puoi recuperare con il 19%.
Non sarà difficile inserire queste spese nella tua prossima dichiarazione dei redditi ma avrai bisogno, in particolare, di due documentazioni, fondamentali per avvalorare la tua richiesta al Fisco. La prima sarà naturalmente il pagamento, fino a 800 euro, che avrai fatto all’agenzia di viaggi, anche attraverso la scuola, per sostenere le spese di bus o aereo, alloggio e vitto. La seconda è quella della dichiarazione della scuola che concede a tuo figlio, anche con il tuo consenso, il nulla osta per il viaggio-studio.
Non puoi non ricordare i tempi delle tue gite scolastiche, le prime notti passate a dormire fuori casa, il caos nelle camere di albergo con i compagni di scuola, le canzoni a squarciagola sul bus, i primi amori, le foto ricordo che conservi gelosamente. Non puoi che augurarti che anche tuo figlio riviva le medesime emozioni.
Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…
Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…
Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…