Esistono luoghi magici e incredibili, visitarli ci può davvero cambiare la vita: vicino Roma c’è il borgo delle streghe, non puoi perdertelo.
Lontano dal clamore delle grandi città, arroccati tra le montagne, ci sono paesini e località che hanno un fascino incredibile, molto spesso esattamente a metà tra cultura, storia e mistero. Circondati da una natura, come quella del Centro Italia, che per suggestione paesaggistica non è seconda a nessuno, possiamo spingerci a visitare perle custodite nello scrigno del tempo, alla scoperta di uomini, storie, immagini, che ci regalano un tuffo nel passato all’insegna delle grandi emozioni.
Pochi chilometri da Roma, siamo nella Tuscia, nella ridente provincia di Viterbo: terra di vini straordinari, di salumi, di formaggi, di legumi, terra dove la natura e l’uomo conoscono ancora la parola armonia. Qui esistono borghi di poche anime che ci raccontano un passato ricco di fascino, e in questo caso anche intriso di mistero. Non è inusuale risalire a vicende dove si fondono mito, leggenda e folklore: e le streghe, senza dubbio, fanno parte del nostro complesso background culturale.
Ecco un vero borgo delle Streghe a due passi da Roma: la notte puoi sentirle “cantare”
Secondo un’antica leggenda, da queste parti, nei giorni e nelle notti di forte vento, negli stretti vicoli di Calcata, così si chiama la località viterbese di cui vi raccontiamo, è possibile ascoltare il canto delle vecchie streghe. Non solo: si dice anche che questo antico borgo fosse in passato un luogo di magia cerimoniale e di rituali.
Calcata è meglio conosciuta per essere la casa di una comunità di circa 100 artisti, bohémien e hippy che hanno iniziato a vivere nelle sue case e grotte abbandonate per stare lontano dalla civiltà e dalla tecnologia. Il New York Times lo ha descritto come quello che “potrebbe essere il villaggio più groovy d’Italia”.
Calcata è un villaggio arroccato su una rupe vulcanica in provincia di Viterbo, situato a 47 chilometri (29 miglia) a nord di Roma, affacciato sulla valle del fiume Treja. La sua storia risale a quasi 3000 anni fa, in cui la presenza della vita umana nella zona può risalire addirittura alla preistoria.
Negli anni ’30 la città “fu condannata” all’isolamento dal governo per il timore che le scogliere vulcaniche su cui era costruita l’antica città crollassero. Poi, negli anni ’60, gli artisti e gli hippy salvarono la situazione e ripopolarono Calcata acquistando le case e restaurando l’antico borgo. L‘architettura medievale di Calcata è ben visibile nelle chiese e negli edifici civili. Passeggia per scoprire le case artistiche e colorate che circondano questa città. Calcata è un luogo dove il tempo si è decisamente fermato!
Nei dintorni di Calcata si estende il Parco Regionale della Valle del Treja. Il parco è un’area naturale protetta nel Lazio, istituita dalla legge regionale nel 1982 e costituisce un luogo ideale per escursioni e passeggiate a cavallo. E se proprio la notte sentirai le urla delle streghe, accompagnare il suono del vento, non spaventarti: Calcata è talmente bella che vale davvero la pena convivere con un pizzico di sano brivido.