Un grande passo in avanti in tema di infertilità e cure è stato compiuto. Si tratta di una scoperta che apre le porte a nuovi studi.
Un team di ricercatori giapponesi ha messo a punto un esperimento che ha dato degli esiti incredibili. I ricercatori dell’ Università di Kyushu hanno affermato che si tratta di una scoperta sensazionale, perché è la prima volta che si è giunti ad un risultato del genere.
Lo scienziato Hayashi grazie a recenti studi ha previsto che in futuro sarà possibile creare un uovo umano vitale da una cellula prelevata dal tessuto del maschio. Questo grande passo in avanti, si prospetta concretamente realizzabile entro dieci anni. Il team di esperti ha spiegato che si tratta di una rivoluzione in termini scientifici, di una vera e propria conquista che consentirà all’intera umanità di progredire.
L’esperimento è stato condotto in laboratorio sui topi ed ora il team di Hayashi sta provando ad ottenere il medesimo risultato con le cellule umane, ma questa volontà incontra dei limiti per ragioni di sicurezza «La tecnica potrebbe anche essere applicata per trattare forme gravi di infertilità, comprese le donne con la sindrome di Turner, in cui una copia del cromosoma X è mancante o parzialmente mancante», ha dichiarando Hayashi, spiegando che è il motivo per il quale la ricerca è partita.
Una scoperta sensazionale apre le porte a nuovi studi in tema di infertilità
Alcuni scienziati però sono scettici e ritengono che potrebbe essere davvero arduo riprodurre questa tecnica nelle cellule umane perché i tempi differiscono largamente. Le cellule dell’uomo infatti richiedono un periodo lungo per poter dar vita ad un uovo maturo, e ciò può comportare il rischio che sorgano dei problemi.
Amander Clark, professor dell’università di UCLA a tal proposito ha spiegato che «tradurre il lavoro in cellule umane sarebbe un “enorme salto”, perché gli scienziati devono ancora creare ovuli umani cresciuti in laboratorio da cellule femminili». Solo il tempo dunque potrà effettivamente dire se ciò sia possibile o meno anche per le cellule umane. La sola probabilità però ha allietato milioni di coppie nel mondo con problemi di infertilità. Ma quali sono le cause di questo problema?
Una coppia che intenda avere dei figli prima di definirsi infertile o subfertile dovrebbe aver provato ad avere un bambino per almeno un periodo di un anno. Secondo quanto riportato d dell’American Society for Reproductive Medicine se dopo 12 mesi di tentativi non avviene il concepimento, si può sospettare la presenza di qualche problema.
La cause sono molteplici. Per gli uomini ad esempio un numero insufficiente di spermatozoi o una forma degli stessi non adatta alla fecondazione. Per le donne invece tra la cause più comuni vi è un’assenza o irregolarità dell’ovulazione, e la sindrome dell’ovaio micropolicistico. Queste sono quelle maggiormente riscontrate ma ve ne sono tantissime, per questo è necessario rivolgersi ad uno specialista nel caso in cui si sospetti la presenza di una problematica.