Nella classifica dei migliori ospedali del mondo, l’Italia non sembra essere tra i primi posti. Come mai la sanità italiana non eccelle?
La salute dovrebbe essere sempre al primo posto. Le persone trascorrono la vita a pensare al lavoro, agli impegni ai profitti, trascurando troppo spesso ciò di più importante. Manca l’ottica di preservare la propria salute, in modo da poter vivere meglio e più a lungo. Stress, vita disordinata e diete non sempre equilibrate non aiutano di certo il nostro organismo. Tutto ciò ha causato un aumento elevato di determinate patologie.
Nel corso degli ultimi decenni, difatti, grazie alle scoperte scientifiche ed ai progressi della medicina si sono potute debellare molte malattie. La vita media si è allungata ed anche la qualità di vita è migliorata. Tuttavia parallellamente si è assistito anche ad un progressivo aumento delle patologie neoplastiche. Come detto precedentemente, stress, cattiva alimentazione ed inquinamento non sono certo un toccasana per la nostra salute. Vivere in un ambiente altamente inquinato aumenta notevolmente il rischio di contrarre un tumore ai polmoni. Se a questo poi ci aggiungiamo il fumo, il risultato non è che negativo.
Pertanto nel mondo ci saranno sempre malattie da combattere. Nessuna patologia si potrà dire sconfitta, ed occorreranno sempre nuove cure e nuove scoperte. Questo purtroppo ce lo hanno insegnato anche gli anni di Covid. Una nazione per dirsi realmente potente dovrebbe investire sulla sanità. Ospedali, ambulatori, strutture per cure specifiche dovrebbero essere sempre finanziate e potenziate dai governi. Tuttavia non sempre è così. A che punto è la sanità italiana? A dircelo è la classifica dei migliori ospedali.
La classifica dei migliori ospedali divide l’Italia in due
La sanità in Italia sembra essere sempre nell’occhio del ciclone. Talvolta bistrattata, altre ancora osannata e ritenuta fra le miglio al mondo. Quale potrebbe essere la verità? Quasi sempre la verità sta nel mezzo, anche se in questo caso è una verità che divide in due. Ad essere divisa è la Penisola, tagliata in due all’altezza di Roma. Difatti la classifica dei migliori ospedali premia prevalentemente le strutture del Nord, lasciando in fondo quelle del Sud. A quanto pare dalla capitale in su la situazione è abbastanza soddisfacente, scendendo verso le regioni meridionali un mezzo disastro.
In ogni caso l’Italia intera non sembra brillare nella classifica mondiale, tant’è che il migliore ospedale italiano, il Gemelli di Roma, si è piazzato solo al trentottesimo posto. La classifica italiana, tuttavia, appare questa:
- Policlinico Universitario Agostino Gemelli, Roma
- Grand Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano
- Ospedale San Raffaele, Milano
- Policlinico Sant’Orsola, Bologna
- Istituto Clinico Humanitas, Rozzano (Milano)
- Policlinico San Matteo- Pavia
- Azienda Ospedaliera di Padova
- Ospedale Borgo Trento- Verona
- Ospedale Papa Giovanni XIII- Bergamo
- Policlinico Le Molinette- Torino
Per stilare questa classifica si sono serviti dei pareri degli utenti. Fra i parametri risultano esserci tempi di attesa, misure di sicurezza, igiene ed assistenza. Tutti requisiti che, a quanto pare, hanno solo gli ospedali del Nord-Est e del Nord-Ovest, lasciando indietro le strutture ubicate in regioni centro-meridionali.