Il tiramisù diventa una crostata: fantasia al potere. Ecco un dolce buono e goloso, ma soprattutto super veloce da realizzare.
Il savoiardo intinto nel caffè, il mascarpone, lo zabaione, la variante della parte alcolica, la presenza del cacao in polvere. Il tiramisù è un dolce per le famiglie, così come un emblema della ristorazione di casa nostra. In fondo è anche uno dei dessert che ci rappresenta di più all’estero.
Semplice da preparare, non prevede cotture, si assembla e si conserva in frigo. Con il biscotto bagnato si costruisce una sorta di finto pan di spagna: il mascarpone si mischia allo zabaione per creare una massa montata gustosa e golosa. Il tutto è da comporre a strati.
Lo possiamo definire il dolce più celebre della storia della pasticceria italiana. La parola Tiramisù significa letteralmente “prendimi in braccio”. Deriva dal dialetto trevigiano “Tireme su”, italianizzato in Tiramisù nella seconda metà del ‘900. I documenti storici affermano che il Tiramisù è nato a Treviso poco prima del 1800. Si dice che questo dolce sia stato inventato da un’abile “maîtresse” di una casa di piacere nel centro di Treviso.
La “Siora” che gestiva il locale sviluppò questo dolce afrodisiaco da offrire ai clienti a fine serata per rinvigorirli e risolvere i problemi che potevano avere con i doveri coniugali al ritorno dalle mogli. Questa sembrerebbe l’origine del Tiremesù, un Viagra naturale del XIX secolo, servito ai clienti di un bordello veneto.
Che si tratti o meno di verità o leggenda, negli anni il tiramisù ha offerto gustose varianti, sposando la cultura di altri territori. Basti pensare a Sal De Risio che l’ha fuso con il babà, trasformando il popolare dolce napoletano nella parte da intingere nel caffè e nella crema.
Dalla classica coppetta monoporzione, al tiramisù al limoncello in chiave tutta sorrentina, passando attraverso l’uso delle fragole o di altra frutta: il tiramisù è un dolce anche assai mutevole, aperto a mille possibilità, a diverse stagionalità, che non scalfiscono naturalmente la forza dell’originale, una ricetta che resta unica, intramontabile, golosissima.
E se il tiramisù diventasse addirittura una crostata? In questa ricetta, proposta da @chiarapassion sul suo profilo ufficale Instagram, c’è la pasta frolla, e del tiramisù rimane il concetto della crema, con il trinomio mascarpone-tuorli-caffè che occupa il posto di quella che normalmente è la marmellata.
Tempo di preparazione: 30 minuti.
Tempo di cottura: 20 minuti.
Tempo complessivo: 50 minuti
Preparazione.
I tuoi ospiti, la tua famiglia, apprezzeranno la tua bravura e la tua fantasia. I sapori del tiramisù, le sensazioni del tiramisù, esplodono all’interno di una intramontabile pasta frolla.
La candida al seno rappresenta una sfida significativa per le neomamme che desiderano allattare. Questo…
L'onicofagia, termine che deriva dal greco "ὄνυχος" (unghia) e "ϕαγία" (mangiare), indica l'abitudine di mordersi…
Il periodo post-partum è una fase cruciale per la neo-mamma, segnata da cambiamenti fisici e…
Diventare madre è un'esperienza straordinaria, ma anche incredibilmente impegnativa. La nascita di un bambino porta…
La sicurezza dei più piccoli è una priorità assoluta per genitori e tutori, in…
L'inquinamento acustico rappresenta una minaccia crescente per la salute dell'udito e il benessere psicofisico delle…