Lo sai da che età è possibile lasciare da soli i minori in casa? Non tutti conoscono fino in fondo la legge, le conseguenze per i genitori sono gravissime.
Recenti fatti di cronaca hanno evidenziato, se fosse necessario, che in Italia, legalmente parlando, esistono tre fasce di età ben precise, e le normative in tal senso non sono mai cambiate: quella da quando sei neonato che ti conduce fino ai 13 anni, il periodo dai 14 ai 17, e il percorso di adulto vero e proprio, che per la legge comincia dai 18 anni in poi. Ogni età corrisponde ad un alveo giuridico differente che riguarda il soggetto in questione.
Potresti essere fortunato: hai magari un bambino di 10 anni, già molto maturo e responsabile. Bada addirittura ai fratellini più piccoli, ti aiuta nelle piccole faccende, esce da solo e prende lo scuolabus che ferma sotto casa, non ha bisogno di aiuto per i compiti. Tuttavia la legge parla chiaro, anzi chiarissimo: anche se tuo figlio o tua figlia di 13 anni sono molto maturi e responsabili, non possono essere lasciati da soli in casa senza la presenza di un adulto, una persona maggiorenne di famiglia, oppure un amico, delegato di vigilare su di loro, che sia anche un vicino, finanche una baby sitter, naturalmente maggiorenne, pagata da te, che si assuma la responsabilità di sorvegliarli.
La legge parla chiaro: i minori di 14 anni non possono essere lasciati soli in casa, i genitori rischiano grosso
Non è una questione di poche ore: i minori di 14 anni, per legge, non possono essere lasciati soli in casa. E non rappresenta nessuna giustificazione il fatto che mamma e papà lavorano entrambi e hanno turni separati: lui operaio in fabbrica fino alle 18, lei infermiera dalle 14 fino al giorno successivo? I minori sotto i 13 anni non possono stare soli in casa, e questo è un dato di fatto. Le normative sulla tutela dei minori indicano che anche se il bambino o la bambina mostrano grande maturità, il Giudice condannerà ugualmente i genitori, come di fatto è accaduto, che lasciano soli in casa i figli al di sotto dei 14 anni di età.
Per la legge sei chiamato ad adottare, da genitore, soluzioni di ogni tipo per evitare che il “minore” resti solo: e le norme, se esistono, vanno rispettate. La legge punisce con il carcere chi abbandona un minore di anni 14 del quale abbia la custodia o debba averne cura. Per rischiare la condanna è sufficiente che il minore sia stato consapevolmente lasciato da solo, anche per poco tempo.
Questo video chiarisce tutto in merito alle normative vigenti, fonte tik tok.
@avvocato.vittoriapirozzi Lasciare figli minorenni a casa da soli: cosa dice la legge?#abbandonominori #figliminori #reato
In Italia un minore di età inferiore ai 14 anni ha uno status diverso da un minore tra i 14 e i 17 anni. Questi “minori più grandi” ma non ancora maggiorenni, sono considerati aventi un certo libero arbitrio, anche se non il totale libero arbitrio di un adulto. Questo cambia una serie di cose nel loro status.
I minori di 18 anni, dai 14 ai 17 anni, vivono una realtà giuridica differente nel nostro Paese. Hanno la carta d’identità completa, invece di quella di un bambino, non possono guidare l’auto, ma a partire dai 14 anni possono prendere la patente per il motorino. Hanno il diritto di essere informati in modo esauriente sulle loro condizioni di salute e di prendere parte alle decisioni al riguardo. Se i loro genitori divorziano hanno voce in capitolo nel decidere se vogliono vivere con l’uno o l’altro, se commettono un reato penale subiranno un processo, ma non verranno mandati in carcere, bensì in una struttura speciale per minori.