Sapete dove si trova il paese meno popoloso d’Italia? Ecco il minuscolo borgo dove il tempo sembra essersi fermato.
Piccolo è bello. Vale sicuramente per il Comune che vanta un singolare record: è il meno popoloso d’Italia. Un gioiellino incastonato tra i monti, senza gli scempi edilizi che oltraggiano tante nostre città, dove regnano pace e silenzio, con le sue deliziose curatissime case in pietra, il municipio e la tipica Chiesa che svetta col suo campanile.
Benvenuti a Morterone, tra i monti della Lombardia, alle pendici del Resegone, a 1.070 metri sul livello del mare. Un villaggio lillipuziano circondato da boschi incantati e dai prati della Valsassina, tra la provincia di Lecco e Bergamo che resiste all’incedere del tempo. Qui il tempo sembra essersi fermato e la bellezza la fa da padrona, ma non mancano energie, dinamismo e vitalità nonostante i pochissimi abitanti.
Tutto su Morterone, il paese più piccolo d’Italia
A Morterone vivono soltanto 34 persone: praticamente quanto un condominio di medie dimensioni. Tra le case più antiche del borgo ne spicca una datata 1812. Ma in questo paesino non manca proprio nulla: c’è il Municipio, un’attivissima Pro Loco, l’emporio tutto che vende giornali, sigarette, caffè e molto altro ancora, fungendo anche da deposito postale, la parrocchia, nonché un museo d’arte contemporanea all’aperto. Insomma, un posto a misura d’uomo come difficilmente se ne trovano più nel Belpaese.
Purtroppo, la popolazione è costituita per lo più da anziani, attaccatissimi a questo posto. I loro figli e nipoti si sono trasferiti quasi tutti nella vicina Lecco o a Ballabio, dove la vita è sicuramente meno pittoresca, ma più comoda e con tanti più servizi a portata di mano. C’è da dire però che da qualche anno in qua si registra un certo ripopolamento: diverse coppie di giovani hanno deciso di trasferirsi a Morterone, approfittando magari della possibilità di lavorare da casa e di un costo della vita decisamente inferiore a quello di una grande città.
Qualche anno fa, tra l’altro, Morterone ha dato i natali a un’altra sua piccola abitante. Per chi volesse farvi visita, le attività ricettive non mancano, come pure le attrattive: ci sono numerosi agriturismi e sentieri con vista mozzafiato sulle montagne del lecchese e sulle valli e montagne bergamasche. A partire dal sentiero per la sorgente Forbesette, affiancato da ricostruzioni di edifici dedicati ad antiche attività locali.