Dovete sapere che a due passi da Roma c’è il Parco dei Mostri: è unico al mondo. Tutte le informazioni e curiosità da conoscere.
Un luogo straordinario da visitare con tutta la famiglia e che piacerà tantissimo ai bambini è il suggestivo Parco dei Mostri che si trova non lontano da Roma. La meta ideale per una gita domenicale di primavera, tra natura e arte. Un’occasione per stare tutti insieme, divertirsi e imparare cose nuove.
Stiamo parlando del Parco dei Mostri di Bomarzo, un comune situato a pochi chilometri da Viterbo e vicino al confine con l’Umbria, non lontano dal Lago di Bolsena. Un territorio ricco di meraviglie naturali, culturali e storiche. Potete anche programmare un intero weekend o una mini vacanza da queste parti, con visita anche alla città di Viterbo e alle sue terme libere all’aperto.
Il Parco dei Mostri si trova appena fuori dal centro di Bomarzo ed è chiamato anche Sacro Bosco. Il parco è aperto tutto l’anno, con orari che cambiano a seconda delle stagioni. Di seguito, tutto quello che bisogna sapere sul Parco del Mostri e le modalità di visita.
Parco dei Mostri: lo trovi a due passi da Roma per un’esperienza unica
Un luogo incredibilmente affascinante e anche un po’ terrificante, è il Parco dei Mostri di Bomarzo, con le sue sculture in pietra immerse nella vegetazione rigogliosa del Sacro Bosco. Si tratta di un parco monumentale realizzato all’interno di un anfiteatro naturale nel XVI secolo, per volontà del nobile Pierfrancesco, detto Vicino, Orsini, signore di Bomarzo. Chiamato anche Villa delle Meraviglie, il parco ospita sculture in basalto che raffigurano animali mitologici, divinità e appunto mostri. Un vero e proprio museo a cielo aperto, dove lasciarsi sorprendere e affascinare dalle statue e opere che sbucano tra gli alberi e i cespugli.
Il Parco dei Mostri fu progettato dall’architetto Pirro Ligorio, lo stesso che ideò Villa d’Este a Tivoli. Mentre le sculture e le opere in pietra furono realizzate da Simone Moschino. Il parco fu chiamato Sacro Bosco e dedicato a Giulia Farnese. Alla morte dell’ultimo dei principi Orsini, nel 1585, il parco fu abbandonato e solo a metà del Novecento fu recuperato da Giancarlo e Tina Severi Bettini, che lo acquistarono e lo restaurarono. I due sono sepolti nel tempietto nel parco accanto forse al sepolcro di Giulia Farnese.
Il Parco dei Mostri ha una superficie di circa 3 ettari, ricoperta da foresta di conifere e latifoglie. Le sculture che si trovano al suo interno raffigurano orchi, sfingi, mostri con la bocca spalancata, tartarughe giganti e tanti altri animali fantastici e mitologici. Sono presenti anche edifici, teatri, ninfei, templi e antri misteriosi. Le opere citano il mondo classico ma ignorano volutamente le regole prospettiche ed estetiche per sorprendere e confondere i visitatori.
Aperto tutto l’anno, escluso Natale, con orario continuato, 08.30 – 19.00 dal 1° aprile al 31 agosto; 08.30 al tramonto dal 1° settembre al 31 marzo. Il biglietto di ingresso costa 13 euro per adulti e ragazzi dai 13 anni, 8 euro dai 4 ai 13 anni, mentre è gratuito per bambini fino a 4 anni.