Quale genitore non ha mai concesso ai figli almeno delle merendine ogni tanto? Sembrano buone e pratiche, ma sono davvero sane?
Fra crostatine, barrette, biscotti farciti e brioche ripiene la scelta fra le merendine appare molto varia. Ancora una volta però occorre dare ragione a genitori e nonni che invece per la ricreazione lasciano ai figli un frutto o un dolce casalingo. Valutando l’apporto nutrizionale e gli additivi infatti sono tantissimi gli snack che si dimostrano di qualità scarsa, con poche eccezioni.
Tra le caratteristiche che svalutano una merendina c’è soprattutto il suo contenuto in grassi (burro e olio di palma). Ragione per cui molte brioche confezionate se la passano male (plumcake, fetta al latte…). Pare che riesca a toccare la qualità media solamente uno dei dolcetti confezionati analizzati, ossia il tortino di grano saraceno, mais e riso di Equilibrio Esselunga. Non esattamente la merendina più apprezzata dai piccoli, ma è già un buon compromesso, soprattutto perché è adatto anche i bimbi celiaci. Per Altroconsumo in fondo alla lista per qualità c’è anche l’amata Fiesta, lo snack sponsorizzato per i più grandi. Il suo contenuto di zuccheri è alto, anche se i grassi saturi sono contenuti.
A cosa fare attenzione nella scelta delle merendine
Oltre al contenuto di zuccheri e grassi saturi, è consigliato non farsi ingannare da alcune diciture diffuse come “Senza lattosio” o “Senza zuccheri aggiunti”. La prima infatti serve solo a chi ha determinate necessità dovuta a un’intolleranza, e nel secondo caso è comunque il caso di verificare gli ingredienti dello snack. Spesso infatti per non perdere il gusto dolce della merendina la soluzione è l’aggiunta di edulcoranti, che non portano aggiunta di calorie. Tra questi di solito ci sono l’aspartame che viene usato anche nelle gomme da masticare o la saccarina. Nei bambini la loro assunzione non è consigliata, se non in quantità ridotte, e del tutto da evitare per i piccoli sotto i 3 anni.
L’alimentazione dei bambini del resto deve essere bilanciata visto quanto influisce sulla loro crescita. Per i bambini delle elementari è meglio cercare prodotti che abbiano meno calorie (sotto le 130) mentre si può passare a quelle più sostanziosa man mano che si cresce. Guardando alle marche la Mulino Bianco non è tra le peggiori, piazzandosi sopra gli snack classici come “Kinder Paradiso”.