Allarme supermercati: fioccano le strategie ingannevoli contro i consumatori. Ci fanno spendere molto più del dovuto. Ecco come difenderci.
I rincari energetici da una parte, l’inflazione record dall’altra: le indagini delle associazioni di consumatori di casa nostra parlano chiaro. Rispetto al 2021, seppur in piena pandemia, oggi, la famiglia italiana media, con il medesimo budget, riempie per metà il carrello della spesa. Un allarme di non poco conto: anche perché gli aumenti dei beni di prima necessità non hanno fatto certo il paio la crescita degli stipendi della collettività.
Ma non è finita qui: la crisi coinvolge, naturalmente, anche l’imprenditoria, dal piccolo negozio di alimentari alla grande distribuzione. Non resta, per chi “sta dall’altra parte”, che adottare strategie marketing sempre più efficaci, noi oseremmo chiamarle ingannevoli, per svuotare il nostro portafoglio.
Agenzie sempre più specializzate ingaggiano una vera e propria “guerra”, tra loro, per accaparrarsi i nostri risparmi e influenzare le nostre deboli menti. Per carità, è tutto legale, assolutamente. La realtà, però, indica che una mamma come te, magari con un budget limitato, una famiglia monoreddito e due bambini a carico, che deve farsi in quattro per far quadrare il bilancio, e che entra in un supermercato solo per acquistare pannolini e merendine, e magari una confezione di carne e un cespo di insalata per la cena, si ritrova a uscire con il carrello pieno e il budget di una settimana bello che consumato.
Strategie marketing ingannevoli nei supermercati: ecco come svuotano il nostro portafoglio
Il posizionamento degli scaffali, chissà perché, ve lo siete mai chiesti, il primo reparto che incontrate è sempre quell’orto frutta, e poi il rigoroso ordine dei prodotti, la grandezza dei cartelloni delle promozioni, la gentile e avvenente signorina che vuole farti assaggiare l’ultimo ritrovato nei formaggi d’autore e tu che, attratta dalle sue dolci parole lo compri all’istante quando hai il frigo pieno di prodotti caseari. A volte finisce addirittura che dimentichi il vero motivo per cui sei entrata nei supermercati. E per la gioia di tuo marito hai finito tutti i soldi!
Hai mai notato il colore della marca dei biscotti e le immagini del packaging? Anche in questo caso siamo di fronte a una vera e propria strategia ingannevole. Un colpo di genio degli esperti di marketing, non c’è dubbio, un colpo di mannaia, l’ennesimo, per le tue già scarse risorse.
Il colore giallo chiaro delle confezioni di biscotti è un must: ci riporta indietro, a quei brand di quando eravamo bambini. A quelle confezioni raffiguranti la famiglia felice, i bambini sorridenti e la tazzona di latte bollente, con la casa in fondo al bosco dove tutto era perfetto. Ti accorgi, però, inevitabilmente, dopo aver messo il pacco di biscotti nel carrello, che la quantità di biscotti è la metà di quelli che compri solitamente e il prezzo è addirittura raddoppiato. Ora che lo sai, ora che hai modo di aver compreso tutto, non ti resta che contare fino a 10 prima di lasciarti ingannare.