La ginnastica facciale funziona davvero? Se lo domandano in tantissime, ma cosa dicono al riguardo gli esperti? Finalmente arriva la risposta dei professionisti.
Ma davvero massaggiare il viso è indispensabile per preservarne la bellezza? Se lo stanno chiedendo in tanti sia uomini che donne. Con l’avvento dei social, i professionisti dell’estetica e del benessere, hanno cominciato a diffondere il proprio sapere. Si è fatta strada così, l’informazione circa i benefici apportati dalla ginnastica facciale. In molti però hanno mostrato reticenze e scetticismo, specie agli inizi. La domanda dunque che circola è la seguente, davvero questa tecnica è così efficace?
Innanzitutto per ginnastica facciale si fa riferimento al cosiddetto automassaggio, che consta in una serie di movimenti che vengono eseguiti con i polpastrelli dopo l’applicazione di una crema per il viso ovvero di un olio. Il suo effetto è quello di apportare un immediato rilassamento alla muscolatura. Gli esperti ritengono che si tratti di un esercizio indispensabile per mantenere il viso tonico e fresco. Veronica Rocca, creatrice della face training ha rilasciato una recente intervista per Vanity Fair spiegando gli effetti di questa procedura.
Ideatrice del FaceTraining® ha chiarito cosa si intenda per automassaggio e come questa tecnica influenzi la bellezza e la salute della struttura facciale. Veronica Rocca ha conseguito una laurea in Scienze Infermieristiche presso l’Università La Sapienza, per poi completare i suoi studi con ulteriori specializzazioni. L’esperta ha creato una serie di esercizi che consentono di combattere i segni del tempo. Ma in cosa consiste di preciso?
Ginnastica facciale, funziona davvero?
Il FaceTraining® consta di tre passaggi fondamentali «L’automassaggio, eseguito con i polpastrelli dopo aver applicato un olio o una crema per il viso, serve a rilassare la muscolatura. Il cosmetico, che serve a far scivolare meglio le dita sulla pelle, con questa pratica viene assorbito meglio e svolge perfettamente le funzioni per cui è stato formulato», ha esordito Veronica Rocca.
Poi l’esperta ha continuato spiegando l’importanza degli esercizi posturali «Parallelamente all’auto-massaggio, l’attenzione si focalizza su tutto il corpo, con esercitazioni che cercano di restituire armonia e correggere eventuali posizioni scorrette. Un appoggio plantare sbagliato oppure una spalla tenuta abitualmente più bassa rispetto all’altra, per esempio, si manifestano con la formazione di grinze sul collo. Anche tenere costantemente contratta la muscolatura della schiena, o del collo e del busto, inoltre fa rallentare lo scorrimento della linfa nell’organismo, e genera gonfiori sul viso».