Quanta pasta dovrebbe mangiare un bambino? Con tutta probabilità abbiamo sempre sbagliato, ecco cosa dicono i nutrizionisti.
L’appetito dei bambini varia di giorno in giorno. Dipende tutto dall’età di nostro figlio: la sua voglia di mangiare, ricordalo, unita alle sue esigenze fisico-nutrizionali, sono strettamente legati ad uno scatto di crescita e a quanto è fisicamente attivo.
La cosa migliore da ricordare è che il fisico dei più piccoli, meglio sarebbe dire lo stomaco, ha bisogno di piccole porzioni di cibo nutriente per creare sane abitudini che possono durare tutta la vita. Il segreto è non riempire più del dovuto, non forzare, non esagerare mai, e soprattutto variare il più possibile.
Parliamo di pasta, di sana pasta italiana: se il tuo bambino è un tipo attivo e non ha già tendenze di sovrappeso, ama lo sport, ama correre, può serenamente mangiare il suo piatto di pasta ogni giorno, anche sette giorni su sette, a pranzo. Non esagerare, non aumentare a dismisura le porzioni e non mettere alla prova il suo metabolismo. Lo dicono i nutrizionisti: pasta ma anche riso, con condimenti leggeri, gli fanno davvero bene, la dieta mediterranea è quanto di meglio c’è per la sua salute.
È chiaro che se tuo figlio è un tipo sedentario, mangia tante merendine e accomuna al consumo di pasta anche tanto pane, ama gli affettati carichi di sodio e non mangia pesce, carne bianca e verdure, la sua dieta potrebbe cominciare a essere squilibrata. Nell’età della crescita ha bisogno di tutto: carboidrati, vitamine, proteine. E secondo gli esperti anche il latte gli fa bene per le ossa.
Vuoi sapere quindi che porzione di pasta viene oggi consigliata dai nutrizionisti per tuo figlio? Tra i 70 e gli 80 grammi rappresenta sicuramente la giusta quantità. Anche perché così si lascerà lo spazio per un secondo di carne bianca e verdure e magari anche frutta fresca a metà pomeriggio.
Se ama correre, giocare, se è pronto a trascorrere una estate tra bicicletta e piscina, e magari le partite a pallone con gli amichetti e il papà, e certo non i tristi pomeriggi passati davanti videogiochi, non disdegnare, tu mamma, di fargli mangiare il suo piatto di pasta quotidiano, evitando cibi con conservanti, e alternando le proteine buone di carne bianca e pesce.
È importante che i bambini facciano una buona colazione al mattino. I biscotti di grano o i cereali in fiocchi sono una buona scelta con il latte e un frutto. Il tuo piccolo si sentirà sazio fino a ora di pranzo. Dopo il gioco, dopo le corse in giardino, è il sano tempo del pranzo. La pasta all’italiana fa bene alla salute, è innegabile. Pomodoro, verdure di stagione non fritte ma stufate, del pesce fresco, un buon ragù leggero di vitello. Alterna i condimenti e fallo felice. Non fargli mancare mai un po’ di parmigiano sulla pasta, il nostro orgoglio nazionale, le nostre proteine, i nostri grassi buoni.
Quando è piccolissimo, con lo stomaco delicato, non superare i 30-40 grammi di pasta. Fino a 10-13 anni rimani sui 70-80 grammi anche tutti i giorni. E ricorda che i carboidrati sani del nostro grano italiano, come la pasta di Gragnano Igp, fanno anche bene al suo cervello, viso che quest’ultimo carbura grazie agli zuccheri; dunque, la concentrazione, il pensare, il ragionare e la serenità dipendono molto dall’energia che forniamo sottoforma di carboidrati.
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