Quali sono i cinque errori che ogni genitore dovrebbe evitare se il proprio bambino è timido: così la situazione peggiora tantissimo.
Se è vero che ogni bambino è a se e che differenzia dall’altro sotto diversi punti di vista, bisogna capire perché alcuni sono parecchio timidi e non riescono ad aprirsi facilmente il pubblico. In un’epoca in cui la socializzazione è alla base di ogni cosa, tantissimi genitori si chiedono perché il proprio bambino è particolarmente chiuso, bloccandosi completamente quando qualcuno gli dà a parlare. Scopriamo insieme, quindi, da cosa nasce un atteggiamento del genere. E, soprattutto, come comportarsi.
Solitamente si crede che un bambino sia timido perché già nato con questo predisposizione caratteriale, ma è davvero così? Secondo alcuni studi, sembrerebbe essere proprio così. Da un’analisi approfondita condotta dal dottor Jerome Kagan, infatti, si è scoperto che circa il 20% dei piccoli presi in considerazione sia nato con una maggior predisposizione ad un atteggiamento chiuso ed introverso. Alcune volte, però, può capitare che un comportamento del genere non sia tanto influenzato dal carattere, ma piuttosto dall’ambiente familiare in cui è cresciuto. Magari, dei genitori non adatti al loro ruolo, episodi di violenza o, addirittura, un atteggiamento opprimente nei confronti del bambino hanno favorito in lui una maggiore predisposizione all’introversione.
Che cosa bisogna fare, però, in questi casi? Ovviamente, quando un bambino è timido, si sospetta che lo sia per sempre. Certo, quando entra in confidenza con il suo interlocutore, è possibile che si sciolga e viva serenamente. Tuttavia, non c’è un vero e proprio rimedio contro la timidezza. Ci sono alcuni errori, però, che i genitori commettono molto spesso, che potrebbero fortemente peggiorare la situazione.
Avere a che fare con un bambino timido, diciamoci la verità, non è affatto una cosa semplice. Allora cerchiamo di capire insieme come bisogna comportarsi con lui e, soprattutto, quali sono gli errori da evitare quando ci si relaziona con lui.
Secondo il dottor Jerome Kagan, i comportamenti sbagliati che i genitori (seppur inconsapevolmente) adottano nei confronti del loro bambino, peggiorando la situazione ed, ovviamente, la sua timidezza sono:
A questo punto, la situazione è ben chiara e delineata. Per quanto sia davvero difficile relazionarsi con un bambino timido, perché si ha sempre il timore che possa scoppiare a piangere da un momento all’altro, sarebbe bene evitare determinati atteggiamenti per non peggiorare la situazione. Magari crescendo, il piccolo si renderà conto che un comportamento del genere posso fortemente condizionarlo e cambierà. Qualora non fosse così, non si può fare altro che ‘accettarlo’ ed amarlo in questo modo.
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