Allergie neonati, quali sono e soprattutto come riconoscerle: ecco i segnali inequivocabili che non devi assolutamente sottovalutare.
Negli ultimi anni, complici sicuramente anche l’inquinamento e una qualità dell’aria non proprio ottimale, sono aumentati notevolmente i casi di bambini che mostrano segni di allergia già nei primi anni di vita. Un fenomeno in continua crescita, che molto spesso genera ansia e preoccupazione nei genitori.
Vedere il proprio bimbo che starnutisce continuamente, che ha gli occhi rossi, tossisce e respira a fatica non è di certo una cosa piacevole, ecco perché sarà importante cercare di capire il motivo scatenante e correre subito ai ripari. La primavera è uno dei periodi peggiori per chi soffre di allergia e per chi ancora non sa di soffrine. Sono mesi in cui i pollini circolano maggiormente nell’aria e iniziano a provocare tutte quelle reazioni che ormai conosciamo benissimo. Proprio per questo, non sarà raro vedere i piccini di casa iniziare a star male proprio da questo periodo in poi.
Anche i neonati soffrono di allergie: ecco cosa osservare e come comportarsi
A differenza di quello che si possa pensare, anche i neonati soffrono di allergie ed essendo così piccoli ed indifesi toccherà proprio a mamma e papà cogliere tutti i segnali di malessere e capire, con il proprio pediatra, il motivo scatenante. Le allergie possono essere di vario genere e non tutte dipendono dalla primavera, ecco perché è importante osservare ogni minimo cambiamento del proprio piccolo.
Uno dei primi campanelli d’allarme è la comparsa della crosta lattea, questa si manifesta già dalle prime settimane di vita. In alcuni casi sparisce da sola nel giro di poco, in altri invece durerà anche fino al primo anno di vita. In questo caso specifico potrebbe essere il segno di un’intolleranza alle proteine del latte oppure di una dermatite atopica. In entrambi i casi si dovranno fare degli esami specifici per escludere l’una e l’altra.
Altra cosa importantissima da osservare è il respiro. Se si avverte un suono sibilante e si nota una fatica anche a riposo nel respirare, è molto probabile che si tratti di asma. Anche in questo caso è importante consultarsi con il proprio pediatra che dopo una visita approfondita segnerà eventuali esami da fare. Ovviamente ci sono anche le classiche allergie di stagione e in questo caso compaiono i classici sintomi come occhi rossi, naso che cola, tosse e anche eruzioni cutanee. Per cercare di capire le cause, si può optare per un Rast o un Prick test che permettono di capire quali sono gli allergeni che provocano questa reazione. In ogni caso, è sempre bene non agire mai di testa proprio ma consultare il pediatra di fiducia, che vi condurrà sulla giusta strada.