Dalla Norvegia una nuova tecnica per insegnare ai bambini a leggere: i risultati sono sorprendenti e ci sono anche altri risvolti positivi!
Chi è mamma di bambini che a breve approderanno alla prima elementare lo sa: i dubbi e le insicurezze su come affrontare questo nuovo capitolo della vita non sono pochi. Per quasi tutti i genitori di oggi, infatti, avere figli piccoli in età scolare non è affatto semplice: seguirli adeguatamente in mezzo a tutti gli impegni di lavoro, familiari e domestici è un compito decisamente impegnativo.
Se si tratta di bambini che, come dicevamo prima, stanno per fare il loro ingresso nel mondo dell’istruzione, le preoccupazioni sono per lo più dovute alla consapevolezza che tutto ciò che vivranno sarà completamente nuovo per loro e che dovranno imparare cose mai fatte prima come contare, leggere, scrivere. E poi, si sa: le scuole elementari hanno un’importanza fondamentale nella formazione di un essere umano e dovrebbero sempre essere fatte con la massima accortezza.
Come tutte le mamme, ti starai chiedendo anche tu come si approccerà tuo figlio con numeri, tabelline, lettere dell’alfabeto e penna biro: se ci saranno cose che gli risulterà più facile imparare, quali meno. Se sei a questo punto, però, vogliamo invitarti a tranquillizzarti perché la didattica è in continua evoluzione e la scuola studia costantemente i metodi di apprendimento migliori per gli studenti di qualunque livello. Per la lettura, ad esempio, una delle ultime novità proviene dal Nord Europa e riguarda un nuovo approccio con questa materia così basilare.
Nuovo metodo di insegnamento per bambini: ecco come impareranno a leggere
La rivista Freedom rivela che a mettere a punto un nuovo modo di insegnare a leggere agli alunni di prima elementare è stata l’Università Norvegese di Scienza e Tecnologia. Attraverso uno studio guidato dal professor Hermundur Sigmundsson, è stato riscontrato che per i bambini risulta molto più agevole imparare a leggere se si usano metodi personalizzati, almeno in parte.
Secondo tale ricerca, adottando un sistema per gli alunni di prima elementare che prevede una prima parte della giornata dedicata completamente alla lettura e una seconda parte ad altre attività, l’apprendimento sarà molto più rapido. Questo perché ogni bambino ha bisogno di un modo diverso di insegnamento, che deve adeguarsi alle sue personali caratteristiche.
Tale programma è chiamato “Read” e prevede lezioni da 40 minuti ciascuna, con un conseguente aumento di 72 ore all’anno dedicate all’educazione fisica, altra disciplina importantissima per lo sviluppo ed il benessere.