La muffa ha invaso la tua abitazione? Occhio a non commettere questi errori comuni che non faranno che peggiorare la situazione.
Se c’è un’infestazione da muffa nella tua casa, intervenire prontamente è fondamentale in modo che non diventi un pericolo reale per la salute della tua famiglia e non “si diffonda a macchia d’olio”.
La muffa può essere invasiva, furtiva e molto difficile da eliminare, soprattutto senza gli strumenti giusti e le conoscenze adeguate. Abbiamo messo insieme un elenco di errori che i proprietari di case commettono quando cercano di eliminare la muffa. Ecco, inoltre, cosa gli esperti ti consigliano di fare in modo che tu possa mantenere il tuo ambiente domestico privo di muffa.
Un malinteso comune è che pensare di eliminare la muffa della tua casa con la candeggina. Sfortunatamente, tutto questo è falso. Spruzzare candeggina sulla muffa non “la uccide” affatto; semplicemente la scolorisce e lascia dietro di sé le spore. Per non parlare del fatto che rimuovere la muffa con una soluzione di candeggina e acqua può consentire alla muffa di ricrescere ancora più velocemente. Inoltre, l’esposizione prolungata alla candeggina non fa che peggiorare la qualità dell’aria interna e potrebbe potenzialmente causare sintomi come irritazione respiratoria, visione offuscata, lacrimazione e nausea, tra gli altri. Un rischio che non ti puoi permettere di correre con bambini piccoli o anziani in casa.
Una leggenda di massa da sfatare sulla muffa è che possono essere necessarie settimane per crescere e diffondersi. In realtà, muffe e funghi si svilupperanno entro 24-48 ore dall’esposizione all’acqua e continueranno a crescere fino a quando la fonte di umidità non sarà eliminata e le spore distrutte. Anche una piccola fuoriuscita d’acqua su un’area apparentemente innocua, come su una mensola del bagno, può trasformarsi in un “pasticcio ammuffito” se lasciata incustodita.
Nel momento in cui noti la muffa in casa, è il momento di agire. Per piccole aree di muffe domestiche, innanzitutto, trova e ripara eventuali fonti di umidità in eccesso e assicurati che la stanza sia adeguatamente ventilata. Successivamente, rimuovi tutta la muffa visibile (una spazzola, acqua e prodotti specifici funzionano bene) e risciacqua accuratamente con acqua. Infine, spruzza abbondantemente l’area interessata con prodotti mirati (a piena forza, non diluirli) da una certa distanza, fino a quando non è visibilmente bagnata e lasciala asciugare all’aria.
Non puoi assolutamente usare un panno asciutto e non puoi esercitare una azione superficiale sulla muffa pensando di eliminarla. Non farai altro che espanderla e attirare addirittura le spore verso i tuoi orifizi respiratori. Devi agire a distanza e con prodotti specifici. Ecco un video esplicativo di un esperto che ci illustra tutto questo, fonte tik tok @bastamuffa.
La muffa cresce in ambienti umidi, come i bagni dove gli asciugamani vengono spesso tenuti bagnati per periodi di tempo prolungati o le cucine dove le fuoriuscite di cibo si verificano con minore frequenza rispetto ad altre zone della casa. Il tipo più comune di muffa trovato all’interno è noto come Aspergillus, che produce una famiglia di sostanze chimiche chiamate micotossine che sono state collegate a problemi respiratori e allergie negli esseri umani.
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