Diabete nei bambini: attenti a questi segnali | Se li noti corri dal pediatra

Per prevenire il diabete nei più piccoli, è importante fare attenzione a determinati segnali allarmanti. Ecco quali sono

Negli ultimi anni, il pre-diabete nei giovani è cresciuto a una velocità preoccupante. Ecco perché è essenziale informarsi sui rischi, e soprattutto imparare a riconoscere i sintomi di questo disturbo.

Diabete
Diabete nei bambini come prevenirlo universomamma.it

Il medical officer Robert Gabbay, che lavora per l’American Diabetes Association, fa una valutazione di questa situazione sempre più estesa tra i giovani e dà una serie di consigli a genitori e medici affinché possano riconoscere in tempo i sintomi e frenarne lo sviluppo modificando le cattive abitudini. Nel periodo dell’emergenza Covid, le percentuali di bambini che hanno sviluppato il diabete tipo II sono state il doppio. Questa è una situazione che in realtà non aveva sorpreso dato che anche prima della pandemia i giovani con diabete, negli Usa, erano aumentati moltissimo.

Gli studi più recenti hanno dimostrato, come spiega Gabbay, che l’aver contratto il Covid può condurre a un rischio maggiore di sviluppare il diabete. Secondo l’esperto, i medici una volta saputo che un paziente ha contratto il Coronavirus, dovrebbero far eseguire uno screening per il diabete, anche nel caso dei bambini.

Diabete, quali sono i segnali da notare

Tra i segni premonitori che possa trattarsi di diabete, c’è di sicuro un forte aumento della sete, o anche della minzione. Il paziente presenta sintomi di affaticamento, fame e vista offuscata. La pelle si scolorisce, e i punti maggiormente colpiti sono collo, ascelle, inguine. È importante che i sanitari valutino anche la familiarità del paziente, chiedendo ai genitori se hanno una storia di diabete, perché di conseguenza cresce il rischio di sviluppare la malattia.

Diabete nei bambini
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Un aspetto fondamentale per contrastare pre-diabete e diabete di tipo II è quello di esortare i pazienti a fare più attività fisica e quindi a essere meno sedentari, per migliorare la sensibilità all’insulina. Naturalmente, aiuta anche il seguire un’alimentazione sana. Il medico spiega che con il fatto che i casi di pre-diabete nei giovani stiano notevolmente crescendo, esortarli a uno stile di vita sano è un buon punto di partenza per cominciare a far calare i rischi.

Altra cosa importante, è che i medici studino e si aggiornino in merito alle ultime scoperte sul legame tra Coronavirus e diabete, in modo da intervenire con uno screening ai primi sintomi della malattia. Il medico ribadisce l’importanza che i genitori capiscano che attuando certi accorgimenti si può migliorare la salute dei figli.

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