Con aprile arriva il tempo delle prime fioriture e si spera di decorare la casa con i fiori freschi, una volta recisi ecco come farli durare.
Tulipani e narcisi sono già sbocciati e presto sarà il tempo delle rose di maggio. Con simili tesori in giardino è facile pensare di farne un mazzo da mettere in mezzo alla tavola o da regalare. Purtroppo una volta recisi i fiori tendono a resistere poco e ad attirare parassiti. Con qualche attenzione in più però possono essere conservati fino a una settimana senza doverli gettare dopo un giorno solo.
La prima cosa da considerare per le composizioni è la lunghezza dei gambi e come vengono tagliati. Quando si recidono dalle piante in giardino infatti va eseguito un taglio non orizzontale ma trasversale per migliorare l’assorbimento dell’acqua in seguito. Se si riceve un mazzo di fiori allo stesso modo meglio controllare e munirsi di forbici da giardino all’occorrenza.
Al momento di metterli in vaso meglio scegliere un recipiente in vetro o plastica ben pulito, poiché non disperdono umidità. L’acqua all’interno non deve arrivare sopra la metà della lunghezza del gambo e la parte finale è meglio che resti immersa sospesa nel liquido senza toccare il fondo. L’acqua va cambiata ogni giorno e non deve mai essere tiepida.
Sicuramente come centrotavola i mazzi di fiori fanno bella figura ma è meglio evitare se possibile di metterli troppo vicini a punti in pieno sole. Se invece li si posiziona in salotto o in camera conviene tenerli lontano dai termosifoni se sono ancora accesi e in generale distanti dalle fonti di calore. Durante la notte li si può mettere sul balcone in modo che ricevano aria più fresca.
Per ridurre il rischio di parassiti è meglio evitare di lasciare foglie sulla parte del gambo sommersa, perché marcirebbero velocemente infestando tutta la pianta. In caso si vedano parti secche meglio toglierle subito perché tendono a intaccare anche i tessuti vegetali vicini, come per i frutti quando vanno a male. Eventualmente facendo attenzione a non eccedere si può arricchire con del bicarbonato l’acqua in cui sono immersi i fiori. Ne basta un pizzico o eventualmente si può passare il vaso con una spugnetta bagnata di aceto prima di cambiare l’acqua. In questo modo lo sviluppo dei batteri viene rallentato.
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