Se fai la casalinga avrai diritto a un aiuto, grazie alle nuove politiche per aiutare le mamme. Cos’è il Bonus Casalinghe e come richiederlo.
Sono tante le donne che rinunciano a lavorare per prendersi cura della famiglia. In Italia, particolarmente, l’occupazione femminile raggiunge soltanto il 50% con tassi, nelle zone del Mezzogiorno, che si riducono al 30%. Il nostro Paese è tra quelli dove le donne lavorano di meno, a causa di difficoltà a conciliare la maternità con la carriera. Le famiglie monoreddito, mediamente, sono quelle che percepiscono maggiore difficoltà economica e, a causa della struttura del welfare italiano, tante donne trovano difficoltà a rientrare a lavoro.
Negli ultimi anni, lo Stato ha effettuato una serie di investimenti utilizzando soprattutto fondi europei con l’obiettivo di creare nuove opportunità di lavoro e ridurre al minimo la disoccupazione nel nostro paese. Nonostante siano stati fatti dei significativi progressi, in passato i maggiori investimenti per la riforma del lavoro erano stati concentrati soprattutto sulle medie e piccole imprese commerciali.
Negli ultimi tre anni di pandemia da Covid-19, molte aziende hanno chiuso, licenziando molte persone. A farne le spese sono state soprattutto le donne, che hanno perso maggiormente il lavoro anche a causa della difficoltà a conciliare il lavoro con la cura dei figli a seguito della didattica a distanza. Da tempo si parla della possibilità di dare un reddito a chi è costretta a restare a casa per occuparsi della famiglia e le politiche attuali sembra stiano andando verso questa direzione, come quelle per aiutare i disoccupati.
Ecco il bonus per le casalinghe e come fare richiesta
L’Unione Europea ha lanciato il programma Bonus Casalinghe, con l’obiettivo di offrire sostegno finanziario alle donne che si occupano della casa. Questo programma è stato progettato per aiutare le madri single e le casalinghe, ma è accessibile a chiunque abbia intenzione di entrare nel mondo del lavoro. Si tratta di un beneficio di 400 euro al mese che verrà erogato a partire dal 1° luglio 2023.
Esso è destinato alle persone, sia donne che uomini, che per scelta o per costrizione si dedicano alle attività domestiche e non hanno un lavoro. In particolare, verrà destinato alle madri single e a coloro che fanno fatica ad entrare nel mondo professionale. L’importo dell’assegno varierà a seconda della situazione familiare di ogni richiedente. Si tratta di un beneficio esente da imposte.
Il bonus si propone di sostenere le persone che vogliono avviare una carriera professionale, ma hanno bisogno di acquisire conoscenze specialistiche. Grazie a questo bonus, i partecipanti avranno accesso gratuito ai corsi di formazione più adatti alle loro esigenze e potranno migliorare le loro competenze. Inoltre, il bonus casalinghe è un’opportunità fantastica anche per coloro che vogliono sviluppare le proprie capacità artistiche, culturali o letterarie. Questo aiuto è finanziato da un fondo di 3 milioni di euro all’anno a partire dal 2020, secondo quanto previsto dalla legge di conversione del dl agosto. La formazione consentirà di ampliare le opportunità di lavoro e culturali per i beneficiari.
Come fare richiesta
Il bonus casalinghe è rivolto principalmente alle madri single e alle donne che scelgono di non lavorare fuori casa, ma può essere richiesto anche da uomini e donne che desiderano acquisire nuove competenze e avere maggiori opportunità lavorative. È importante fare richiesta del bonus presso un Caf di riferimento per non perdere l’opportunità. Restiamo in attesa dell’emanazione di un apposito decreto da parte del Ministro per le Pari Opportunità per conoscere le modalità e i tempi di attuazione del bonus.