Desiderio sessuale e calo della libido: cosa lo uccide davvero? Le 10 drastiche abitudini che potrebbero rendere tutto più difficile!
Sarà capitato almeno una volta di sperimentare un periodo della vita in cui ci siamo sentiti ‘impotenti’ e poco desiderosi del partner dal punto di vista intimo. Un po’ dipende dal modo in cui viviamo la sessualità, ma molto lo fa il contesto della vita nel quale ci siamo ‘chiusi’. Sì perché sebbene si tratti di qualcosa che abbiamo scelto apertamente, la routine che viene a crearsi può essere il primo grande mostro in grado di creare enormi barriere che rendono la vita, anche quella a letto, davvero difficile.
Parliamo in questo caso di calo della libido. Che no, non è qualcosa che si verifica solamente in età avanzata e non è solamente una causa diretta della depressione post-partum. Ebbene, il fatidico calo del desiderio sessuale è qualcosa che interessa uomini e donne indistintamente.
Quando questo si verifica, sentiamo che nulla di quello che fino a quel momento ci piaceva dal punto di vista sessuale su di noi non produce più nessun effetto. Ma quali sono le cause che determinano un possibile calo della libido? Ecco 10 cattive abitudini che dovremmo assolutamente cambiare se non vogliamo uccidere definitivamente il desiderio sessuale.
10 Abitudini che anestetizzano il desiderio sessuale: come evitare il calo della libido
- Troppo lavoro: essere troppo concentrati sul lavoro ci fa trascurare fatti di vita privata che potrebbero essere piuttosto importanti, come ad esempio il desiderio sessuale. Non ce ne rendiamo conto, eppure l’eccessivo stress al quale siamo sottoposti sul luogo di lavoro non fa altro che condizionare il nostro umore. È necessario stabilire delle priorità e definire dei limiti entro i quali dedicarsi al lavoro e quelli in cui è lecito invece concedersi del tempo per sé e per il partner.
- Utilizzo di particolari farmaci: in questo caso siamo di fronte ad una questione di salute. Per cui è sempre bene ricordare che in determinate situazioni è fondamentale dare priorità a problematiche da curare nel breve tempo. Ma una delle cause del calo del desiderio sessuale potrebbe essere l’utilizzo di farmaci che inibiscono la libido e di conseguenza l’eccitazione
- Non dedicare abbastanza tempo a sé stessi: avere degli hobbie che prevedano lo svolgimento di attività rilassanti come yoga o anche un semplice allenamento in palestra, potrebbero essere delle alternative sane per smaltire e gestire lo stress accumulato che altrimenti comincerebbe a pesare come un macigno e ad avere una certa preponderanza rispetto al resto
- La colpa è degli ormoni: durante la vita di un adulto, sono diverse le ‘fasi ormonali’ che si attraversano. Ad esse sono connesse una serie di ‘problematiche’ che potrebbero avere una certa incidenza sui livelli di testosterone ad esempio. E questo naturalmente potrebbe avere dei contro sull’eccitazione sessuale. In questi casi, rivolgersi sempre ad un medico di fiducia può essere la strada migliore da percorrere.
Problemi legati alla vita di coppia
- Crisi di coppia: può succedere che si attraversi un momento di stasi col partner o che si viva un momento di crisi che porti i due partner ad essere distanti fra loro. Quando si crea distanza, risulta difficile ritrovare la stessa complicità di prima. In questo caso, naturalmente, è fondamentale cercare di parlare apertamente al partner dei problemi che riguardano la persona o la coppia e cercare di risolvere insieme, qualora si abbia naturalmente l’intenzione di proseguire e risolvere il problema
- Autoerotismo: troppo o troppo poco può essere una delle cause che porta ad una mancanza di desiderio sessuale. La masturbazione ci permette di conoscere il nostro corpo, di lasciare i freni inibitori e di ritrovare sintonia prima con sé stessi e poi col partner. Più ci si sente a proprio agio nel proprio corpo, più si sta meglio anche con l’altro: questo naturalmente crea più desiderio. Ma attenzione perché come si usa dire: “il troppo stroppia” ed anche in questo caso, quando la masturbazione diventa compulsiva si rischia di perdere interesse nel provare piacere con l’altro perché si sta meglio da soli nella propria intimità. Al contrario, non praticarne abbastanza determina una serie di insicurezze in sé stessi. In primis perché non ci si conosce a fondo e questo non ci permette di capire cosa ci piace e non lo facciamo capire nemmeno al partner che abbiamo di fronte
- Le aspettative sono pericolose: il nostro cervello può trarci in inganno e farci brutti scherzi. Più idealizziamo qualcosa, più immaginiamo quanto sarà spettacolare, più si crea l’aspettativa che la realtà rispecchi l’immaginazione. Quando questo non accade subentra però la frustrazione. La voglia di provare piacere cala drasticamente e non si ha più la tentazione di provare qualcosa di nuovo col partner al fine di sentire nuovamente il desiderio che cresce
Ma le cause più pericolose sono queste
- Pensi troppo: i pensieri negativi sono quelli che in primis condizionano il nostro umore ed il nostro modo di attingere poi alla vita vera. La paura di non essere abbastanza, la fatidica ansia da prestazione, possono essere un freno inibitorio al desiderio sessua
- Mancanza di autostima: è forse la cosa peggiore che possiamo farci. Non fidarci di noi stessi, non credere di essere abbastanza dapprima per noi stessi, è la causa principale di tutti i tiro mancino che la nostra mente può tirarci e portarci giù negli abissi. Il modo in cui noi stessi ci guardiamo allo specchio può influenzare il modo in cui ci vediamo e cominciamo a pensare che anche gli altri ci vedono come ci vediamo noi e questo ci inibisce
- Non uscire fuori dagli schemi: uscire dalla propria comfort zone è da sempre il primo passo per sperimentare cose nuove. Anche sotto la sfera sessuale questo può avere dei risvolti positivi. Lasciarsi trascinare dai pensieri negativi, non fa altro che allontanarci sempre più dal piacere che possiamo concederci di provare nella realtà, nelle braccia del partner o in solitaria