Roma e i suoi tre luoghi nascosti. Sono piccole perle che spesso la città cela agli occhi dei turisti e degli stessi romani. Ma sono tre testimonianze delle diverse Grandi Bellezze che caratterizzano la Città Eterna.
La Città Eterna è il più grande museo a cielo aperto del mondo. Al punto che nemmeno i romani riescono a conoscere e a visitare tutti i suoi infiniti gioielli nascosti. Ve ne sono alcuni di rara bellezza. Conosciamone qualcuno.
E’ la domanda più banale, ma è quella che ci poniamo tutti quando, armati di fotocamera, videocamera, smartphone giungiamo a Roma nella veste di turisti: da dove cominciamo? Se tutte le strade portano a Roma, tutte le strade di Roma portano in luoghi che custodiscono segreti. Allora basterà soltanto mettersi in cammino ed imboccare una qualunque strada. Continuando a leggere questo articolo però troverete tre luoghi nascosti della capitale, tre “spaccati romani”, diversissimi gli uni dagli altri, che sono tre sue peculiarità. Tre perle di una città che ne cela infinite. Ed allora iniziamo il nostro viaggio nella Roma segreta.
Il primo luogo è uno dei più caratteristici dell’intera capitale. Siamo a Villa Borghese, il polmone verde di Roma e a due passi dal Pincio troviamo il nostro primo tesoro nascosto.
L’Orologio ad acqua, un capolavoro d’ingegneria ideato nel 1867 da Giovanni Battista Embriaco, un frate domenicano con il pallino degli orologi e dell’ingegneria. I romani hanno potuto ammirarlo soltanto a partire dal 1873. Un autentico gioiello nascosto però da una fitta vegetazione e persino a un laghetto. Imperdibile. Ci mettiamo in movimento per dirigerci verso la nostra seconda meta. Siamo sempre nel centro di Roma, nei pressi di Piazza Navona. In una delle vie attigue troviamo Via Ripetta. Il luogo, apparentemente un po’ sinistro, viene solitamente chiamato dai romani il negozio del Terrore.
Ma di cosa si tratta? Altro non è che l’Ospedale delle Bambole, una delle botteghe artigianali più antiche di Roma, dove vengono prodotte bambole ma anche, all’occorrenza, riparate. La nostra terza e ultima meta alla ricerca dei tesori nascosti di Roma, si trova in Via Gregoriana. Dinanzi a noi si erge maestoso, ed un po’ inquietante, il Palazzetto Zuccari, conosciuto anche come la Casa dei mostri, per via delle decorazioni che caratterizzano le porte e le finestre della facciata principale. Eccoli quindi tre luoghi caratteristici e meno conosciuti di Roma. Ringraziamo Francesco Panella per i preziosi consigli.
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