Antidolorifici+per+il+parto%2C+sono+consigliati+o+vietati%3F+La+risposta+giusta
universomammait
/2023/04/24/antidolorifici-per-il-parto-sono-consigliati-o-vietati-la-risposta-giusta/amp/
Parto

Antidolorifici per il parto, sono consigliati o vietati? La risposta giusta

Published by
Maria Verderame

Tante donne in procinto di partorire non prendono farmaci antidolorifici perché credono faccia male al bambino. Cosa dice la medicina in merito?

Quello del parto è un momento tanto atteso per le mamme, ma è anche il più temuto. Tantissime donne in procinto di mettere su famiglia non nascondono di avere paura del parto. Per questo motivo tante vorrebbero farlo in modo indolore e si chiedono quale possa essere la soluzione per non vivere questo momento con sofferenza. Proprio perché è un momento di gioia tante vorrebbero avere una bella esperienza durante il parto.

Cosa dice la medicina in merito agli antidolorifici per il parto – Universomamma.it

Oggi, fortunatamente, gli strumenti per partorire senza dolore sono realtà e molte hanno accesso all’analgesia epidurale o possono programmare un parto cesareo. Anche quest’ultimo, tuttavia, non è privo di sofferenze. Per fortuna negli anni la medicina ha fatto passi da gigante e i vecchi pregiudizi ormai sono superati. È quindi possibile partorire senza provare dolore e le donne che lo vogliono non sono più guardate con sospetto. Tantissime oggi chiedono sempre di più l’analgesia epidurale, ma non sempre è possibile ottenerla. Molti ospedali italiani, infatti, ne sono ancora sprovvisti, anche a causa della carenza di medici anestesisti. Altre volte non tutte le donne possono ricevere l’analgesia epidurale. E allora, come è possibile partorire in modo indolore? 

Prendere antidolorifici prima del parto fa male? La risposta che non ti aspetti

Molto spesso, in procinto di partorire ci si chiede se è possibile ricorrere a farmaci analgesici. La fase del travaglio e quella del parto è un’esperienza che spesso comporta dolore. Ancora oggi ci sono tanti pregiudizi nei confronti dell’assunzione dei farmaci prima del parto e non sono poche quelle che rinunciano a prenderli perché convinte che potrebbero danneggiare il feto. Ma qual è la verità?

Gli antidolorifici fanno male al bambino (unsplash) – universomamma.it

Uno studio pubblicato sul British Medical Journal dal Sunnybrook Health Sciences Centre di Toronto ha dimostrato che partorienti che assumono antidolorifici oppioidi non rappresentano un pericolo per i neonati. Il team di ricerca ha analizzato i dati raccolti dai bambini nati da 85.852 partorienti che hanno richiesto una prescrizione di oppioidi e da 538.815 pazienti nelle stesse condizioni che non l’hanno fatto. Circa l’80% delle donne che hanno partecipato allo studio aveva partorito con taglio cesareo.

Le sostanze prescritte sono state ossicodone (42%), codeina (20%), morfina (19%) e idromorfone (12%), con una terapia media di 3 giorni. Nonostante l’aumento della percentuale di rischio di ospedalizzazione, non sono state riscontrate differenze significative nella percentuale di neonati riospedalizzati per problemi di alimentazione o altro entro 30 giorni, né per i problemi respiratori o nei ricoveri nelle unità di terapia intensiva neonatale.

I risultati sono rassicuranti, ma i ricercatori hanno comunque suggerito di utilizzare i farmaci con cautela e per periodi brevi. Inoltre, dalla ricerca si evince che i livelli di oppioidi presenti nel latte materno sono molto bassi e quindi non costituiscono un pericolo per i bambini delle donne che allattano al seno.

Maria Verderame

Recent Posts

  • Giochi e libri per bambini

Perché i giochi all’aperto sono fondamentali per lo sviluppo dei bambini?

Giocare all'aperto è molto più che un semplice passatempo per i bambini: è un'attività essenziale…

6 ore fa
  • News

Candida al seno: come liberarsene senza interrompere l’allattamento

La candida al seno rappresenta una sfida significativa per le neomamme che desiderano allattare. Questo…

9 ore fa
  • Bambini

Mio figlio si morde le unghie: perché lo fa e come aiutarlo a smettere

L'onicofagia, termine che deriva dal greco "ὄνυχος" (unghia) e "ϕαγία" (mangiare), indica l'abitudine di mordersi…

19 ore fa
  • News

Morsi uterini: crampi forti o contrazioni? Come riconoscerli e quando preoccuparsi

Il periodo post-partum è una fase cruciale per la neo-mamma, segnata da cambiamenti fisici e…

1 giorno fa
  • News

SOS neomamma: Le risorse che ti salveranno la vita

Diventare madre è un'esperienza straordinaria, ma anche incredibilmente impegnativa. La nascita di un bambino porta…

2 giorni fa
  • News

Allarme vestiti bambini: ecco le sostanze nocive da evitare

  La sicurezza dei più piccoli è una priorità assoluta per genitori e tutori, in…

2 giorni fa