La cucina italiana è davvero molto apprezzata, ecco in tutto il mondo quali sono i piatti preferiti dai turisti
I turisti apprezzano moltissimo la nostra cucina. L’Italia, infatti, è emerso essere la meta preferita e per il cibo. La qualità della nostra enogastronomia sembrerebbe superare di gran lunga quella di altri Paesi europei e non.
Inevitabilmente è emerso ci siano dei piatti particolarmente apprezzati rispetto ad altri. Sì, perché la lista è infinita, ma ci sono delle pietanze maggiormente considerate come “piacevoli” rispetto ad altre.
Il rapporto che mette nero su bianco la lisa dei cibi più apprezzati
Secondo il Rapporto sul turismo enogastronomico italiano 2023 alcuni piatti sbaragliano la concorrenza. L’analisi è di Roberta Garibaldi, presidente dell’Associazione italiana turismo enogastronomico, professore di Tourism Management all’Università degli studi di Bergamo e vicepresidente della Commissione Turismo dell’Ocse. Il rapporto è stato, inoltre, realizzato in collaborazione con l’Associazione italiana turismo enogastronomico.
Per la pasta i turisti avrebbero come punto di riferimento la regione Lazio. Per il vino, invece, le regioni ad hoc sarebbero Friuli Venezia Giulia e Veneto. Ancora, per il salumi la regina sarebbe la Calabria. E l’olio migliore? La Puglia! Per il risotto la meta indicata è la Lombardia. I tortellini emiliani sarebbero al primo posto delle preferenze seguiti dalla piadina, per quanto riguarda la regione Emilia Romagna. Proprio l’Emilia guadagna la medaglia d’oro del food tra le regioni italiane.
Al secondo posto la Campania con al primo posto nelle preferenze la pizza, a seguire la mozzarella di bufala campana, appunto. Terzo posto per la Sicilia. I piatti che fanno impazzire i turisti sono: il cannolo (dolce tipico con ricotta avvolta in pasta croccante fritta) e gli arancini (crocchette di riso e altri ingredienti come carne, piselli e formaggi).
Resta il fatto che ci sono altre pietanze molto apprezzate dai turisti di tutto il mondo. I formaggi, i salumi, il pane, per non parlare di altri lievitati come le brioche. Addirittura dolci come tiramisù, sfogliata riccia e frolle. Le nocciole, l’olio, i vini, gli arrosticini, le olive ascolane, la fonduta, il tartufo, ecc..