Con l’estate vicina la corsa al mettersi a dieta è appena cominciata. In rete sono tanti i consigli e ora sta spopolando una challenge che promette risultati in 75 giorni
La prova costume si avvicina e sono tante le persone alla ricerca della forma perfetta per poter andare in spiaggia senza sentirsi imbarazzate dal loro fisico. C’è chi si rivolge a un nutrizionista, che è la scelta migliore, mentre c’è chi ricerca su internet i segreti per dimagrire in poco tempo. Come detto prima, è meglio rivolgersi a una persona esperta, ma è sempre più facile trovare consigli online per stare in forma.
Solitamente dimagrire non è semplice e molto spesso ci vogliono parecchi mesi. Tuttavia, una nuova frontiera nel campo delle diete ha dimostrato che è possibile perdere peso in soli 75 giorni. Il programma si chiama “75 Hard Challenge” e ha un inventore: Andy Frisella, imprenditore e amministratore delegato dell’azienda “1st Phorm International”. Questo percorso, che dal nome ricorda una vera e propria sfida, consiste in «un percorso di resistenza mentale trasformativa». Diversi dietisti, come Giuliano Ubezio, non lo consigliano in quanto non è personalizzato, ma il programma si è rivelato efficace in molte persone.
La challenge #75hard, lanciata nel 2019, è diventata virale in rete grazie al suo enorme successo. Il programma mira a migliorare la fiducia in se stessi, l’autostima, la perseveranza e la forza. Per dimagrire in soli 75 giorni sono necessarie delle regole rigide ma non complicate. Innanzitutto, per seguire una dieta che abbia l’obiettivo il dimagrimento, bisogna allenarsi due volte al giorno, di cui uno all’aperto, eliminare alcolici e spuntini e bere 3 litri e mezzo di acqua. Fin qui sembra molto semplice e tipico di molte diete, ma esistono procedimenti che rendono più particolare il programma di Frisella.
Leggere tanti libri è una soluzione per dimagrire, secondo il programma “75 Hard Challenge”, poiché allenare la mente fa perdere peso. Il dietista consiglia di leggere almeno dieci pagine di un libro al giorno e scattare ogni giorno foto per misurare i progressi. L’azienda di Frisella produce integratori e questi sono importanti per aiutare il processo del dimagrimento. Nel suo sito compare più volte l’indicazione di rivolgersi a un esperto per verificare se il proprio corpo è in grado di reggere una sfida come questa.
Tuttavia, non tutto è rose e fiori e una cosa che riscuote successo può incontrare anche numerose critiche. Secondo Giuliano Ubezio, dietista e crossfitter, la “75 Hard Challenge” può essere vista come un punto di partenza per un cambiamento, ma questo è l’unico vantaggio ravvisabile. Si tratta di una sfida rischiosa, spesso è adottata da giovani con problemi di dismorfismo. Le criticità girano attorno al mettersi in mostra sui social. Ubezio esprime preoccupazione anche perché si tratta di una dieta troppo generica.
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