Slackpacking, sta prendendo piede un nuovo modo di fare escursioni: è alla portata di tutti

Se amate fare le escursioni, non potete non provare lo slackpacking. Oggi sta diventando di moda: è davvero imperdibile

Si sta avvicinando l’estate e, per chi ama la montagna, dopo l’inverno non c’è periodo migliore. Se durante i mesi più freddi dell’anno ci si può cimentare con sci e ciaspole, durante l’estate si può invece indossare un paio di comodi scarponi e le si può visitare nella loro ridente bellezza, passo dopo passo. Sono moltissimi gli italiani che preferiscono la montagna al mare e, per loro, quest’anno c’è una nuova moda tutta da provare: lo slackpacking, perfetto anche per chi ha figli.

Slackpacking, la nuova moda per chi fa escursioni
Se ami le escursioni non puoi non provare lo slackpacking (universomamma.it)

Chi ama la montagna lo sa: quando ci si addentra in un sentiero montano, per quanto possa essere estate e possa far caldo, si deve essere pronti a ogni evenienza. I cambi climatici sono molto frequenti in queste zone, per cui gli zaini devono essere adeguatamente attrezzati: caldo, freddo, vento e pioggia possono alternarsi nel giro di poche ore. Nell’ultimo periodo, molti escursionisti stanno provando lo slackpacking, una moda del tutto nuova: ecco in cosa consiste.

Se ami le escursioni, vai di slackpacking: un nuovo modo di vivere le gite

Ciò che comunemente chiamiamo “zaino in spalla” è tecnicamente definito backpacking: sulle spalle si ha lo zaino da montagna, spesso pesante e colmo di ogni bene che potrebbe servire. Lo slackpacking, invece, fa un passo indietro rispetto a questa diffusissima abitudine: si tratta di escursioni più o meno lunghe dove lo zaino è però leggero e ridotto all’essenziale.

Slackpacking, la nuova moda per chi fa escursioni
Se ami le escursioni non puoi non provare lo slackpacking (universomamma.it)

Lo slackpacking è perfetto se ci si avvale di un collaboratore: ci si mette in marcia con uno zaino piccolo, nel quale si inserisce tutto ciò di cui si potrà aver bisogno lungo quella determinata giornata. A tutto il resto, come alla tenda o l’attrezzatura, pensa il collaboratore: sarà lui ad attendere il viaggiatore in un punto prestabilito, per aiutarlo soprattutto durante le notti. Chi viaggia, è leggero: a tutto il resto pensa l’aiutante.

Questa nuova tecnica di fare escursioni è perfetta per chi ama fare trekking ma non ha un buon allenamento: avendo uno zaino poco pesante, consente di fare itinerari anche più lunghi senza affaticare troppo le spalle e la schiena. Di conseguenza, lo slackpacking è ottimo da fare anche in famiglia: se ogni componente ha il suo zainetto con il necessario per sé, la gita sarà godibile per tutti senza essere troppo pesante per nessuno. Con il backpacking, invece, solitamente i genitori devono portarsi addosso tutto il carico per tutti, dettagli che spesso li fanno desistere dall’organizzare le escursioni.

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