La nonna ne sa sempre una più del diavolo e con questi due trucchetti i fiori di zucca saranno davvero perfetti.
Almeno tutti una volta nella vita ci siamo trovati davanti un croccantissimo fritto misto al cui interno c’erano anche i fiori di zucca. Questi deliziosi vegetali tipici di questa stagione, altro non sono che le inflorescenze presente sull’estremità delle zucchine, detto comunemente sono dei veri e propri fiori, con l’unica differenza che sono commestibili.
In cucina i fiori di zucca sono davvero molto utilizzati e saranno davvero varie le ricette che potrai realizzare usandoli. La più classica è senza dubbio quella per preparare delle squisite frittelle. In questo caso non dovrai fare altro che preparare una pastella con acqua, farina, sale e un pizzico di lievito ed aggiungere i fiori di zucca. Poi dovrai tuffarli in olio bollente per qualche minuto ed eccoli pronti per essere serviti. Potrai anche farli ripieni con ricotta, scamorza e salame o ancora utilizzarli per preparare dei primi piatti saporiti.
Fiori di zucca a regola d’arte? Ecco due segreti per pulirli alla perfezione e senza rovinarli
Come detto poco fa, sono tantissimi i modi con cui potrai preparare i fiori di zucca. Ovviamente la cosa importante per il successo delle tue ricette è scegliere quelli di ottima qualità, in questo caso un colore brillante e fiori turgidi sono sinonimo di freschezza.
Una volta che avrai il tuo bel bottino, non ti resta che decidere in che modo dovrai cucinarli. Attenzione però, perché da questa scelta dipenderà anche come dovrai trattare i fiori di zucca e soprattutto come pulirli. Molto spesso, infatti, questo passaggio si trascura completamente, ma in realtà non andrebbero mai cucinati se prima non sono stati accuratamente puliti.
Ed ecco che in questo caso arrivano in tuo soccorso i vecchi consigli della nonna. La prima cosa da fare per poter mangiare i fiori di zucca senza correre alcun rischio è quello di pulire delicatamente i loro ‘petali’. Aprilo leggermente e passalo sotto acqua corrente, fai scolare quindi l’acqua in eccesso e dopo averlo tamponato potrai cucinarlo.
Altra cosa da tenere bene a mente, è di non tagliare l’intera estremità dove è attaccato il gambo. In questo caso, ti basterà recidere solo quest’ultima parte, apire il fiore ed eliminare il pistillo. In questo modo il fiore non si romperà e oltre ad essere buono sarà anche bello da vedere. Prova subito questi due semplicissimi trucchetti e non commetterai più alcun errore.