In una sola città al mondo nascono così tanti gemelli che questo fatto è diventato oggetto di studi. Se fosse frutto di un esperimento sulla popolazione?
La possibilità che avvenga una gravidanza gemellare sono alquanto rare. Stando, infatti, a uno studio eseguito dalla Spanish Fertility Society (SEF), esiste solo l’1,1% di probabilità di concepire gemelli e soltanto lo 0,4% di avere gemelli omozigoti. Una percentuale bassissima, che però non è uniforme in tutto il mondo. Ci sono etnie che hanno una probabilità più alta di partorire gemelli, come quella afroamericana, ad esempio.
Le gravidanze gemellari avvengono maggiormente nelle coppie che concepiscono con la fecondazione assistita, rispetto a chi concepisce in modo naturale. Tuttavia, anche se ci sono etnie e condizioni che favoriscono gravidanze gemellari, resta tuttavia un fenomeno raro nel genere umano. È sorprendente scoprire che ci sono Paesi nel mondo dove la probabilità di avere gemelli, che è generalmente rara in ogni parte del mondo, è molto alta. Questa curiosità diventa ancora più succulenta quando è frutto di un mistero e si cerca di fornire diverse spiegazioni.
In una città in Brasile nascono più gemelli che altrove, la teoria
Negli ultimi decenni, una particolare curiosità ha pervaso la comunità di Cândido Godói in Brasile, dove si verifica un fenomeno particolarmente interessante: il tasso di nascite gemellari risulta essere sorprendentemente più elevato rispetto alle zone circostanti e al resto del mondo. A tal proposito, un recente studio pubblicato su Plos One ha indagato questa peculiarità. Le persone hanno avanzato varie spiegazioni sulle ragioni per cui così tanti gemelli sono nati in questa zona, credendo dipendesse da sostanze nell’acqua alla presenza di minerali strani.
Tuttavia, è recentemente emersa una teoria più intrigante e inquietante, suggerita dal giornalista Jorge Camarasa. Quest’ultimo ha ipotizzato che il fenomeno potrebbe essere il risultato di esperimenti condotti dal medico nazista Josef Mengele, noto anche come “l’angelo della morte” per i suoi atroci crimini ed esperimenti come capo medico ad Auschwitz. Mengele ha effettuato molti studi sui gemelli durante il suo periodo ad Auschwitz, e ciò alimenterebbe questa teoria.
Secondo il United States Holocaust Memorial Museum, Mengele ha ordinato al suo staff di misurare e registrare con grande precisione ogni aspetto dei corpi dei gemelli che arrivavano al campo di concentramento. Ha prelevato grandi quantità di sangue dai gemelli e spesso ha eseguito altre procedure dolorose sui loro corpi. Inoltre, Mengele ha assassinato gruppi di gemelli contemporaneamente per condurre le autopsie sui loro corpi.
L’ipotesi, sicuramente falsa, di Camarasa si basa su questo studio, confrontando i tassi di nascite gemellari prima, durante e dopo la presenza di Mengele. Attraverso l’analisi dei registri dei battesimi, lo studio ha scoperto che i gemelli sono nati con un tasso più elevato nell’area esaminata solo nel periodo tra il 1959 e il 2008. Possiamo quindi porci la domanda su quale sia la causa di questa particolarità. Il team si è focalizzato principalmente sull’aiutare coloro che vivevano a Cândido Godói, escludendo la possibilità che le nascite gemellari fossero il risultato di esperimenti nazisti.