La celiachia è una malattia autoimmune che può colpire persone di qualsiasi età: riconoscere i sintomi è fondamentale per smettere di mangiare cibi sbagliati.
Sono sempre di più le persone che soffrono di celiachia, e tra di essi, in Italia, circa un bambino su 60 e affetto da questa malattia autoimmune. La Sigenp, ossia la società italiana di gastroenterologia ed epatologia pediatrica, ha portato l’attenzione verso la questione dopo aver svolto uno studio nel quale circa 9000 bambini delle elementari hanno preso parte.
Sono cifre impressionanti e infatti l’Italia è tra i paesi in cui la celiachia diffusa tra i bambini ha un’incidenza maggiore rispetto al resto del mondo. Che cosa intendiamo però quando parliamo di celiachia? Andiamo a scoprirlo.
La celiachia: che cosa si nasconde dietro questa malattia autoimmune
Innanzitutto, partiamo dal termine autoimmune: ciò significa che non vi sono soluzioni per poter guarire da questa malattia, almeno per il momento. La celiachia dipende da una proteina che possiamo trovare all’interno di alcuni cereali, ossia il glutine. Chi soffre di celiachia non può ingerire cibi quali il frumento, la segale, il farro o l’orzo, solo per citarne alcuni. In caso dovesse assumere questi alimenti, la reazione del suo corpo potrebbe variare da un semplice fastidio e mal di pancia fino a casi in cui la situazione sarebbe nettamente più grave. Purtroppo non si può sapere in anticipo come reagirà al corpo, per cui ai primi segnali è importante rivolgersi al medico e indagare sul problema.
Il glutine, però, non è solo presente nei cereali, ma può trovarsi anche in prodotti industriali poiché è un ottimo legante che tiene uniti gli ingredienti durante le preparazioni. Per cui anche in alcuni sughi o nel cioccolato se ne possono trovare tracce.
Ecco i sintomi della celiachia nei bambini: vi diciamo come individuarla
La celiachia può comparire dai due anni in poi e non sembra facile ricondurre sintomi a questa causa, poiché molti di essi si possono associare ad altre patologie. Nei bambini essi si manifestano come diarrea che alle volte può alternarsi la stipsi, nel gonfiore e nel dolore addominale che in uno sviluppo fisico rallentato rispetto al normale. Un semplice esame del sangue basta per poter diagnosticare la malattia: una volta effettuato andranno a ricercati alcuni anticorpi specifici – tra i quali elenchiamo Ttg, anti-transglutaminasi, Aga, anti-gliadina, ed Ema, anti-endomisio. Se i risultati non dovessero essere abbastanza chiari si può ricorrere a una biopsia intestinale.
Nel caso in cui venisse diagnosticata la celiachia è fondamentale comprare solamente prodotti che presentano il marchio gluten free, ossia la spiga barrata.