Pensi di sapere tutto di te stessa? Probabilmente sottovaluti una sindrome che tende a colpire quasi tutti le donne. Scopri se anche tu l’hai avuta.
Sarà capitato a tutte di avere un periodo in cui pensiamo che tutto stia andando in modo sbagliato. Probabilmente in questa situazione avrete anche provato paura per il futuro o la convinzione di non essere totalmente felici. Se si è trattato di un momento di passaggio non c’è da preoccuparsi, tuttavia in molte sottovalutano questa condizioni non sapendo che potrebbe trattarsi di una vera e propria sindrome che colpisce sempre più donne.
Continui pensieri negativi, la convinzione che il futuro non poterà nulla di buono e il pensiero costante di essere infelice: sono questi i sintomi tipici della sindrome di Cassandra. Una patologia che sta dilagando soprattutto nell’ultimo periodo e che colpisce la maggior parte del sesso femminile.
Sostanzialmente questa condizione porta a pensare in maniera sistematica a diversi pensieri negativi. “Non ci riuscirò mai” e ancora “Andrà tutto male” sono queste le frasi ripetute nella mente di chi ne soffre. Purtroppo non sempre ci si rende conto di essere affetti da questa sindrome e a lungo andare potrebbe sfociare in sintomi ben più gravi.
Sindrome di Cassandra: cos’è e come riconoscerla
La Sindrome di Cassandra è una vera e propria patologia che colpisce sempre più donne e non solo. In questa condizioni ci sente sopraffatte dalla paura del futuro e rassegnate all’infelicità costante. Nella maggior parte dei casi chi ne soffre non è consapevole di avere un problema. Anzi pensa che si tratta di una situazione del tutto normale a causa del proprio ruolo di genere all’interno della società.
Tuttavia questa sindrome a lungo andare potrebbe manifestarsi con sintomi decisamente più pericolosi come la depressione o l’ansia sociale. Si tratta di una condizione che attualmente non è stata ancora riconosciuta a livello medico ma che sta attirando l’attenzione di molti psichiatri e psicologi. Recentemente il centro medico di psicoterapia online Serenis ha identificato alcuni esempi di situazioni reali che portano le donne a sottovalutarsi.
Perché le donne di svalutano? Ecco 5 esempi preoccupanti
Il direttore clinico Federico Russo de il Serenis ha riassunto cinque situazioni che portano le donne svalutarsi nella vita di tutti i giorni. Ma vediamole con ordine:
- MANSPREAD: si tratta di una violazione dello spazio personale, ovvero la tendenza spesso da parte del sesso maschile, di occupare irrispettosamente lo spazio personale. Un esempio lampante avviene quando ci si trova in metro e si ha accanto un uomo che tende a stare con le gambe larghe invadendo il nostro posto. In questa situazione la donna non tende a far valere il proprio spazio per paura di sembrare scontrosa.
- MANSPLAILING: si tratta di un atteggiamento tipico di alcuni uomini che tendono a screditare l’argomentazione dell’altra persona. Quante volte vi sarà capitato di essere interrotte durante una conversazione e sentire ciò che avevate appena detto. Generalmente non si ha la forza di ribadire “Lo aveva appena detto io” avendo paura di averlo spiegato male o non essere stata capita.
- MANTERRUPTING: questa condizione è molto simile a quella precedente con la differenza che si viene interrotte durante una conversazione senza nessun motivo logico. In questa situazione la persona ritenuta forte proverà a cambiare argomentazione ritenendo che il nostro discorso non era abbastanza interessante.
- GENDER GAP LAVORATIVO: non è un segreto che le donne facciano più fatica a trovare lavoro rispetto agli uomini e che quando lo trovano vengano svalutate salariamene. Eppure il gender gap non riguarda solo una questione di stipendio ma anche di atteggiamenti nei confronti del sesso femminile come ad esempio essere scambia come stagista o avere meno credibilità di parola.
- INVALIDAZIONI E LUOGHI COMUNI: in questo caso capita spesso che durante una discussione con un uomo la donna venga sminuita a causa della propria invalidazione da ciclo. Il partner, per porre fine al litigio proverà a dare la colpa al vostro comportamento intrattabile a causa degli ormoni o al ciclo mestruale.